“Fate sbarcare i minori”: l’ok all’appello per i migranti della nave Diciotti

nave diciotti minori migrantiE’ iniziato lo sbarco a Catania dei minori migranti della nave Diciotti della Guardia Costiera italiana.

In tanti avevano chiesto di sbloccare la situazione: ben 29 minori, molti non accompagnati, erano infatti da giorni sulla nave attraccata a Catania senza poter scendere e dove, secondo quanto denunciato, la situazione era critica.

Finalmente Matteo Salvini ha accettato le richieste provenienti da più parti: “sbarchino solo i minorenni” ha dichiarato, lasciando sulla nave gli altri migranti, per un totale di 148 persone.

L’Unione Europea e le procure di Catania e Agrigento erano giorni che sollecitavano lo sblocco dello stallo.

nave diciotti migranti
(GIOVANNI ISOLINO/AFP/Getty Images)

Le persone a bordo hanno subito abusi, torture, sono vittime di tratta e traffico di esseri umani. Hanno bisogno urgente di ricevere assistenza e diritto a chiedere asilo. Un diritto fondamentale, non un crimine” aveva denunciato su Twitter Carlotta Sami, portavoce dell’Unhcr.

Nel frattempo la procura di Agrigento oltre ad indagare per individuare gli scafisti dell’imbarcazione soccorsa dalla nave Diciotti, ha anche aperto anche un fascicolo di inchiesta a carico di ignoti per sequestro di persona e arresto illegale.

LEGGI ANCHE—> Il dramma dei migranti: come fermare i naufraghi in mare

I minori andranno in 2 centri di accoglienza del Comune di Catania.

Sicuramente la posizione assunta dal Presidente della Camera Roberto Fico ha contribuito alla decisione del Ministro dell’Interno: Fico ha infatti spiegato che non si potevano trattenere ancora a bordo i migranti, soprattutto i minori, ma che occorreva agire e successivamente agire per ricollocarli negli altri paesi dell’Unione Europea.

LEGGI ANCHE —> Donne incinte abusate e torturate: la denuncia che viene dalla Libia

Unimamme siamo contente che per tutelare i minori si sia finalmente fatto qualcosa, ma speriamo che una soluzione venga trovata al più presto anche per tutti gli altri migranti, con la collaborazione di tutta l’Unione Europea.

 

 

Impostazioni privacy