Gravidanza e celiachia: una donna celiaca può far fatica a rimanere incinta?

Una donna celiaca può avere difficoltà a rimanere incinta? La risposta dell’esperto.

Una donna che sta cercando di concepire un figlio ma ha un’intolleranza al glutine può avere problemi di concepimento? Risponde l’esperto, Luca Elli, responsabile del centro celiachia del policlinico di Milano durante un’intervista al Corriere della Sera.

“Bisogna distinguere due cose: quello che si è visto negli studi è che nelle donne che hanno difficoltà a concepire si nasconde una quota di celiaci abbastanza rilevante. Questo ci dice che una paziente celiaca che non sa di esserlo e fa una dieta contenente glutine, può avere delle difficoltà. Una volta che vengono trattate con una dieta, i loro problemi di fertilità si riassettano a quelli della popolazione”.

Questo paradossalmente può significare  quasi una buona notizia: se una donna infatti scopre di essere celiaca può aumentare le proprie possibilità di rimanere incinta.

E’ possibile che la celiaca venga trasmessa da mamma a bambino, sempre se è stato trasmesso ai figli il patrimonio genetico che rende il figlio suscettibile alla celiachia. “Non è sempre sufficiente questo: quasi il 20% della popolazione ha la predisposizione alla celiaca ma non tutti poi la sviluppano”.

Un fattore che infatti si sta studiando è il microbiota, ovvero il patrimonio batterico che viene passato da mamma a bambino, soprattutto nelle fasi iniziali della sua vita. Si cerca di capire se questi batteri, per una serie di motivazioni, possono poi portare allo sviluppo della celiaca nei figli. “Sappiamo che i celiaci hanno un microbiota diverso, ma non sappiamo se questo avviene prima o dopo la malattia” dice Elli.

Ci sono alcune differenze nella trasmissione del microbiota se una donna partorisce naturalmente o taglio cesareo: “Il parto non influisce molto sulla celiachia, il fattore del parto è relativo.” Quello che si cerca di fare al Policlinico è seguire i bambini e lo sviluppo del loro microbiota per capire se c’è un cambiamento prima che la malattia si renda manifesta.

E voi unimamme? Avete esperienza, anche diretta, di gravidanze con la celiachia? Intanto vi lasciamo con il post che parla del fatto che la celiachia non è sviluppata dallo svezzamento precoce.

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