“Non vendete più monitor fetali casalinghi”: l’appello ai colossi online

Un’associazione lancia un allarme e un appello ai colossi online e ai social media  sul pericolo dei monitor fetali.

Unimamme, torniamo a parlarvi della pericolosità dei monitor fetali che sicuramente molte di voi possiedono e usano. Secondo l’associazione inglese Kicks Count i monitor fetali casalinghi inducono i genitori a un falso senso di sicurezza, con conseguenze potenzialmente letali.

Sentiamo storie dalle mamme che hanno tristemente perso i loro figli per aver rimandato un controllo medico perché erano state rassicurate dal battito del bimbo sul monitor fetale” ha dichiarato la Ceo Elisabeth Hutton.

“I monitor fetali sono parti complicate dell’equipaggiamento medico e non dovrebbero essere consentiti alle persone che non hanno formazione medica” la Ceo specifica che medici e altri operatori sanitari studiano per anni prima di poter mettere le mani su questi apparecchi e saperli usare.

Kicks Count si appella quindi ad Amazon, Facebook ed eBay per smettere di vendere questi pericolosissimi monitor fetali alle mamme in attesa, perché erroneamente rassicurate da questi apparecchi le donne posticipano controlli fondamentali durante la gravidanza.

“Ci appelliamo a questi pezzi grossi affinché facciano la cosa giusta” dichiara la Hutton.

Kicks Count, in passato, ha condotto campagne di successo nei confronti di Tesco e Mothercar convincendoli a smettere di vendere i monitor.

Il magazine Mother and Baby ha addirittura consentito a rimuovere la pubblicità su questi apparecchi.

Il Regno Unito ha la terza peggior percentuale di bimbi nati morti dei Paesi Sviluppati: ogni giorno, nel Regno Unito, nascono 9 bambini morti.

Unimamme, voi cosa ne pensate di questo appello di cui si parla su Huffington Post?

Noi vi lasciamo con un approfondimento sulla pericolosità dei monitor fetali.

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