Andrea Roncato: “il mio rimpianto è un figlio mai nato”

andrea roncato

Andrea Roncato ammette a Verissimo l’errore più grande della sua vita.

Noto attore del nostro cinema negli anni 80′ Andrea Roncato, nel corso di un’intervista a Verissimo, ha ripercorso la sua vita, rivelando il suo più grande rimpianto.

Ad un certo punto la conduttrice ha chiesto a Roncato se non gli mancasse un figlio.

Andrea Roncato: la verità

Un figlio mi manca, è stato il vero errore della mia vita. Quando ero molto giovane ho avuto la possibilità di diventare padre, di avere un figlio, ma feci un aborto. Adesso sono diventato estremamente antiabortista. Ho fatto anche un libro per questo bambino che non è mai nato che si chiama T’avrei voluto. “T’avrei voluto volere quella volta che non ti ho voluto”, è l’ultimo verso di una poesia che ho scritto e che si chiama proprio T’avrei voluto”.

Roncato ha aggiunto: no, posso perdonarmi tutto ma io credo che i figli siano l’unica vera ricchezza che un uomo possa lasciare al mondo. Puoi lasciare bei film, belle poesie, soldi, quello che vuoi, ma credo che lasciare un figlio sia la cosa più bella che un uomo possa fare“.

Roncato, però, ha una compagna che ha due figlie. “Ho la fortuna che Nicole ha due figlie e sono due amori e Giulia ha avuto una bimba e sono diventato anche nonno. La parola nonno è un suono bello e dolce da sentire”.

Ecco la poesia dedicata al figlio.

T’avrei voluto piccolo per poterti abbracciare

T’avrei voluto grande per potermi appoggiare

T’avrei voluto d’inverno dietro la finestra a guardare la neve che comincia a cadere

T’avrei voluto con la pioggia di un temporale sotto le coperte in silenzio per sentirne il rumore

T’avrei voluto dolce con i cani per poterli accarezzare, tenero con i vecchi per poterli amare,

T’avrei voluto cocciuto per discutere con te, per litigare con gli occhi grandi come quelli di mia madre

T’avrei voluto cantare una canzone, farti addormentare e riprendere il sogno che ti aveva fatto svegliare

T’avrei voluto di fianco a camminare tutti e due in silenzio cercando di capire quello che l’altro ha dentro e che non riesce a dire

T’avrei voluto insegnare tutte le cose che non so fare

T’avrei voluto il giorno che dovevi partire per il piacere di vederti ritornare

T’avrei voluto vicino quando me ne dovrò andare

T’avrei voluto volere quella volta che non ti ho voluto”.

Unimamme, cosa ne pensate delle dichiarazioni di questo attore di cui si parla su Verissimo?

Noi vi lasciamo con il parere del Papa sull’aborto.

 

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