“Restituitemi l’agenda con le cure di mio figlio malato di cancro”: l’appello di una mamma

agenda rubata

Una mamma ha perso l’agenda in cui aveva annotato le cure del figlio malato di tumore.

Valentina Sarlo è la mamma del piccolo Lorenzo, un bambino malato di tumore per il quale la donna ha lanciato un appello sui social.

La mamma di un bambino malato di cancro lancia un appello

Valentina, di Pizzo Calabro (Vibo Valentia), è stata derubata di un’agenda contenente tutti i trattamenti clinici del figlio. Ecco che cosa ha scritto: “ieri pomeriggio intorno alle 18 (forse qualche minuto prima)a Roma sulla via Aurelia, nel parcheggio del supermercato PANORAMA direzione Roma..ci è stata scassinata l’auto..frantumando i finestrini.

La macchina era carica perché eravamo in partenza per rientrare a casa..perciò ci hanno RUBATO TUTTO.

Adesso rabbia e sconforto a parte.. nella mia borsa c’era una piccola agenda blu..dove da giugno dell’anno scorso c’era appuntato tutto il percorso oncologico di mio figlio..ogni minima cosa..di quella cosa dovete farvene?.. vi prego aiutatemi a trovarla..per me è importantissima.. l’agendina è blu..e intorno vi è legato il rosario della Madonnina del Miracolo..vi prego lasciatela ovunque qualcuno possa ritrovarla e ricontattarmi..aiutatemi condividendo questo post..grazie #ritroviamolagendinadilorenzo”.

Mamma Valentina aveva caricato l’auto con i bagagli in attesa di tornare a casa dopo che il figlio si era sottoposto a un ciclo di cure presso il Bambin Gesù di Roma. Quando si è fermata in un supermercato per effettuare la spesa si è verificato il furto.

L’appello di questa mamma ha ottenuto 2524 Like su Facebook e 13922 condivisioni.

Ad essere colpito da questa richiesta è stato anche il senatore Pierpaolo Sileri, del Movimento 5 Stelle che, sulla sua pagina Facebook, ha ripreso l’appello di questa mamma: “mantenere un equilibrio quando si sentono cose del genere  difficile. Chiunque sia stato, trovi la maniera di rimandare le cose a questa famiglia senza se o ma. Che le mogli, mariti o figli o genitori di questi signori li facciano riflettere almeno una volta. Facciamolo girare, magari qualcuno si sveglia e decide di dare indietro le cose ed i documenti. E per consegnarle indietro è facile potere chiamare il numero di telefono 389 7954496“.

Unimamme, cosa ne pensate di questo appello? Aiuterete la mamma di Lorenzo a diffonderlo?

Impostazioni privacy