Una bimba con un tumore è salva grazie a un ologramma del cuore – FOTO

bambina operata ologramma
fonte Il Giorno

Una bambina di 6 anni con un tumore al cuore è stata operata e salvata grazie a un ologramma.

Melissa è una bambina di 6 anni originaria dell’Albania affetta da un tumore e che ha trovato le cure di cui aveva bisogno in Italia.

Una bimba è salva grazie a un ologramma

La piccola stava giocando in campagna quando, all’improvviso, è svenuta. Il suo papà ha pensato che la figlia fosse stata morsa da un serpente velenoso, ma la realtà era molto più inquietante.

Melissa aveva un tumore nella parete del cuore, sotto la valvola mitralica, le coronarie. Per questo motivo la piccola aveva violente aritmie.

La sua famiglia è stata indirizzata al Policlinico San Donato. Qui vengono svolti 500 interventi l’anno e 700 procedure di emodinamica interventistica pediatrica.

Per aiutare questa bambina ci voleva un’idea innovativa.

Così, Alessandro Giamberti, responsabile dell’unità operativa di cardiochirurgia delle patologie congenite del Policlinico, e il suo collega Massimo Chessa hanno pensato di ricostruire il cuore di Melissa tramite un ologramma.

Si tratta di una nuova tecnologia in via di sperimentazione in quell’ospedale. A quel punto gli ingegneri biomedici del policlinico di Milano si sono messi all’opera.

Francesco Sturla, Filippo Piatti, Omar Antonio Pappalardo e Giovanni Rossini hanno costruito una copia perfetta del cuore di Melissa. In questo modo i chirurghi hanno potuto simulare l’intervento per allenarsi e, successivamente, in sala operatoria.

Il dottor Giamberti ha osservato: “per la prima volta abbiamo eseguito un intervento di cardio-chirurgia pediatrica col supporto della realtà aumentata. Questa tecnica interattiva permette di visualizzare l’organo, girarlo, sezionarlo e rimuoverne delle parti, in una simulazione continua. L’ologramma ci ha consentito di focalizzare la conformazione della massa e di decidere quale fosse la miglior via d’accesso e la modalità operativa. In questo caso la tecnologia si è rivelata un salvavita perché ci ha dato la certezza di poter enucleare il tumore, fortunatamente benigno, senza provocare danni. Questa esperienza, pionieristica, ha creato un precedente importante verso nuove e ulteriori applicazioni della realtà aumentata in medicina.

A Melissa è stato rimosso il tumore e, successivamente, ha affrontato una nuova operazione per il posizionamento del defibrillatore.

La piccola quindi è salva.

Unimamme, voi cosa ne pensate di questa incredibile operazione di cui si parla su Il Giorno?

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