Greta contro i potenti del mondo e la risposta a Trump | FOTO | VIDEO

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Greta contro i potenti del mondo all’Onu (JOHANNES EISELE/AFP/Getty Images)

Greta contro i potenti del mondo, il discorso di rabbia e commozione. Poi la trollata a Trump.

Un appassionato, rabbioso e commosso discorso è stato quello di Greta Thunberg ieri nel suo intervento alle Nazioni Unite. La giovanissima attivista svedese impegnata per la tutela dell’ambiente ha detto in faccia ai politici e potenti del mondo quello che non vogliono sentirsi dire: sono loro i responsabili dei cambiamenti climatici e dei disastri ambientali che si stanno già manifestando e che rischiano di compromettere la stessa presenza umana sulla Terra. Cambiamenti e trasformazioni devastanti, che purtroppo stanno già rovinando il futuro alle nuove generazioni.

Greta contro i potenti del mondo alle Nazioni Unite

Durissimo intervento di Greta Thunberg al vertice Onu sul clima. L’attivista svedese, diventata famosa un anno fa per i sui scioperi del venerdì per il clima, ha espresso ai potenti del mondo tutta la sua rabbia e il suo sdegno per la loro politica cinica e ipocrita, che da un lato mostra apprensione per le questioni ambientali ma dall’altro non fa nulla o non fa abbastanza per risolverle.

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Questo è tutto sbagliato, non dovrei essere qui, dovrei tornare a scuola dall’altra parte dell’Oceano“, così Greta ha iniziato il suo intervento al summit delle Nazioni Unite sul clima. “Eppure venite tutti da noi giovani a cercare speranza. Come osate? Avete rubato i miei sogni e la mia infanzia con le vostre parole vuote“, sono le durissime parole pronunciate da una Greta furiosa, sul punto di scoppiare in lacrime.

Greta nel suo intervento al summit sul clima all’Onu, 23 settembre 2019 (TIMOTHY A. CLARY/AFP/Getty Images)

Eppure io sono tra le fortunate. Le persone stanno soffrendo. Le persone stanno morendo e gli ecosistemi stanno crollando“, ha continuato la giovane attivista. “Siamo all’inizio di una estinzione di massa e tutto quello di cui siete capaci di parlare è il denaro e le favole di un’eterna crescita economica“.

Per più di 30 anni la scienza è stata chiara, cristallina“, ha spiegato Greta riferendosi agli avvertimenti degli scienziati sui cambiamenti climatici. “Come osate continuare a distogliere lo sguardo e venire qui a dire che state facendo abbastanza, quando la politica e le soluzioni necessarie non si vedono ancora?“.

Ci state deludendo“, ha detto Greta rivolta ai ponenti della Terra. “Ma i giovani stanno iniziando a capire il vostro tradimento. Gli occhi di tutte le generazioni future sono su di voi e se scegliete di deluderci non vi perdoneremo mai“. “Il mondo si sta svegliando e il cambiamento sta arrivando che vi piaccia o no“, ha concluso il suo intervento Greta tra gli applausi della platea.

Greta Thunberg alle Nazioni Unite per il vertice sul clima (JOHANNES EISELE/AFP/Getty Images)

Ad ascoltare Greta Thunberg, che ha parlato in una sala conferenze dell’Onu, c’erano leader di tutto il mondo, tranne il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

I leader politici  si sono impegnati ad abbandonare i combustibili fossili e a ridurre l’aumento delle temperature globali durante il summit Onu, ma un impegno che non basta. Tanti analoghi ne sono stati presi in passato, senza risultati soddisfacenti. Il riscaldamento globale è ormai un meccanismo avviato ed è sempre più veloce. Se le temperature del Pianeta continuano ad aumentare le conseguenze saranno terrificanti.

Greta ha sottolineato che i livelli delle emissioni di CO2 sono troppo elevati. Il limite che ci rimane sarà consumato in meno di otto anni e mezzo. La proposta di dimezzare le emissioni in 10 anni non è sufficiente, perché garantisce solo il 50% delle possibilità di rimanere sotto i 1,5 gradi centigradi di aumento della temperatura globale. Se questo limite dovesse essere superato si innescheranno meccanismi irreversibili, con reazioni a catena catastrofiche.

Il rischio del 50% per Greta è inaccettabile, come riporta Repubblica, soprattutto perché le conseguenze delle politiche sbagliate di oggi le pagheranno quelli della sua generazione e la generazione dei loro figli. Proprio coloro che non hanno colpe dell’inquinamento e del riscaldamento globale.

Tra i leader più vicini agli appelli di Greta ci sono il presidente francese Emmanuel Macron e la cancelliera tedesca Angela Merkel.

Macron ha invitato gli altri Paesi a tener conto della lotta ai cambiamenti climatici nell’ambito delle proprie politiche commerciali. Pertanto ha sollecitato gli altri Paesi a non stringere accordi commerciali a chi non rispetta gli accordi di Parigi sul clima, con chiaro anche se implicito riferimento al Brasile e alla politica di deforestazione del presidente Bolsonaro.

La cancelliera Merkel ha detto “non c’è dubbio” che i cambiamenti climatici sono causati dall’uomo e che la comunità internazionale deve ascoltare scienziati e i giovani di tutto il mondo. Merkel ha anche presentato alcune delle misure climatiche tedesche, tra cui l’eliminazione graduale del carbone entro il 2028. Inoltre, la Germania “investirà 1,5 miliardi di dollari nel Green Climate Fund“.

Al summit sul clima è arrivato in video anche l’appello di Papa Francesco che ha sottolineato la necessità di “una rivoluzione dal basso, che parta dalle scelte quotidiane, dal momento in cui si va a fare la spesa al momento in cui si investono i propri risparmi, per esempio orientandoli verso banche etiche, rispettose degli equilibri solidali“. Tanti piccoli atti necessari per impedire la distruzione di quella che il Pontefice chiama la ‘Casa Comune’.

Alla fine, al vertice Onu è arrivato a sorpresa anche Donald Trump, la cui visita non era attesa. Trump è arrivato a vertice già iniziato, dopo l’apertura del segretario generale, Antonio Guterres,  e anche dopo l’intervento di Greta Thunberg. A poche ore dall’intervento all’Onu di Greta, Trump l’aveva presa in giro in uno dei suoi soliti tweet irriverenti.

“Sembra una giovane ragazza molto felice in attesa di un futuro luminoso e meraviglioso. È così bello da vedere”, aveva scritto Trump su Twitter a commento del video con l’intervento di Greta all’Onu.

La risposta di Greta, che già aveva incenerito Trump con lo sguardo quando il presidente Usa era arrivato al vertice Onu, è arrivata a stretto giro. Senza citarlo ma con una “trollata” da maestro, Greta ha aggiornato la descrizione del suo profilo Twitter citando la stessa frase che Donald Trump aveva usato dei suoi confronti.

Che ne pensate unimamme? Siete d’accordo con Greta?

Il video del discorso di Greta Thunberg al vertice delle Nazioni Unite sul clima

Lo sguardo di Greta su Donald Trump al suo arrivo all’Onu

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