Neonato morto trovato in una valigia: le nuove rivelazioni della mamma

neonato morto in valigia
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Interrogata la mamma del neonato trovato morto in una valigia a Vallo di Lucania.

Unimamme, proseguono le indagini riguardanti la morte del neonato trovato cadavere in una valigia in un appartamento di Vallo di Lucania, in provincia di Salerno.

Neonato trovato morto in una valigia: ulteriori sviluppi

Martedì 2 ottobre Olga Iacob, una donna di origine moldava, ha chiesto aiuto perché in preda a una forte emorragia. Quando è arrivata in ospedale i medici hanno capito subito che aveva appena partorito e così i carabinieri sono andati a casa sua facendo la macabra scoperta. Venerdì 4 ottobre Olga Iacob è stata interrogata dal giudice che conduce le indagini preliminari Sergio Marotta.

“Ho messo al mondo mio figlio ma non gli ho fatto violenza” ha detto al giudice. La Iacob ha finalmente ammesso di aver partorito, diversamente da quando era stata ascoltata dalla polizia giudiziaria. Nega però di aver usato violenza con il figlio.

Sul neonato però sono stati ritrovati segni di schiacciamento del cranio e altre gravi ferite alle ossa.

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La donna, trentenne, dopo il parto, ha tagliato il cordone ombelicale con una lametta usa e getta e poi ha chiesto aiuto dal momento che aveva una forte emorragia. Grazie a un’interprete e assistita dall’avvocato Antonio La Greca Olga Iacob ha ricostruito parte di quanto accaduto nella casa di Angellara dove lavorava come badante.

Ora per lei sono stati disposti gli arresti domiciliari che però non hanno convalidato la richiesta del sostituto procuratore Paolo Itri che invece chiedeva l’arresto in carcere. Per lei non ci sarebbe pericolo di fuga perché la Iacob ha il domicilio presso Angellara. Ora è stata trasferita in una casa protetta a Novi Velia.

Il procuratore capo Antonio Ricci ha commentato: rimane una pagine di una profonda tristezza andremo avanti nelle indagini per capire fino in fondo questa storia. Stiamo aspettando anche l’esito dei rilievi eseguiti dal Ris che giovedì mattina ha effettuato un sopralluogo nell’abitazione di Angellara”.

La camera dove la donna ha dormito e dove avrebbe dato alla luce il figlio è stata ispezionata dai carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania. La Iacob ha tenuto nascosta a tutti la gravidanza, quindi al momento ci sono solo delle ipotesi su chi sia il padre del bimbo morto. Il neonato potrebbe essere il figlio del marito, da cui ha già avuto due figli ed essere stato concepito in Mondavia. La coppia era in crisi, ma pare che stessero cercando di riconciliarsi.

Sul corpo del bimbo è già stata effettuata un’autopsia mercoledì scorso, mentre il funerale si è celebrato domenica 6 ottobre. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Antonio Aloia, ha pagato le spese del funerale del bimbo.

Unimamme, ribadendo il fatto che esiste la possibilità di partorire in anonimato e l’esistenza delle safe-box dove poter lasciare un neonato, voi che ne pensate di questa tragica vicenda di cui si parla su Info Cilento?

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