Il “manifesto della merenda”: i consigli degli esperti per una merenda sana

Un documento che spiega con otto parole come va fatta una merenda corretta per i bambini ed i ragazzi. I consigli per la merenda degli esperti.

L’Unione Italiana Food e l’Istituto Bambino Gesù per la salute del bambino e dell’adolescente hanno presentato, in questi giorni a Milano, un “Manifesto per la Merenda”. Un modello con 56 proposte differenti per quattro fasce d’età (4-6 anni, 7-11 anni, 12-14 anni, 15-17 anni) divise in base ai giorni della settimana. Oltre ai pasti principali, non bisogna dimenticare la merenda che va fatta due volte al giorno e che deve essere adeguata in base all’età, non deve appesantire e deve essere varia.

Le otto parole chiavi che descrivono la corretta merenda per bambini e ragazzi e dei consigli

Nel “Manifesto per la Merenda” sono state presentate le “buone pratiche” e le otto parole chiavi per descrivere al meglio la merenda dei bambini. Come riportato anche dalla Stampa sono:

  1. Quotidiana: “la merenda è una buona abitudine, va fatta tutti i giorni e due volte al giorno. Al mattino come intermezzo tra le lezioni scolastiche mentre al pomeriggio come una pausa studio/attività sportive per reintegrare le energie perse”.
  2. Adeguata: “Non esiste una merenda troppo o poco nutrienti, ma diversa in base all’età del bambino ed al fabbisogno energetico. Si considerano 100-125 kcal per un bambino di sei anni e di circa 180-200kcalorie per un adolescente”.
  3. Moderata: “è uno spuntino e per questo non si deve esagerare. Importante è il consumo della frutta fresca”.
  4. Saziante: “Non si deve arrivare ai pasti successivi troppo affamati per questo è importante non saltare la merenda o non assumere soltanto acqua”.
  5. Varia: “mai ripeterla uguale tutti ii giorni. Il nostro corpo ha bisogno di tutti i nutrienti che può ricavare da alimenti diversi: dolci, fatti in casa o confezionati, yogurt, gelato e frullati, biscotti e cioccolato”.
  6. Dolce: “Si possono consumare merende dolci, ma con moderazione”.
  7. Salata: “E’ giusto abituare i bambini ed i ragazzi a sapori diversi. Quindi una fetta di pane con olio e pomodori o con il prosciutto o con il formaggio sono una buona alternativa al dolce”.
  8. Serena: “un momento che deve essere affrontato con la giusta calma, che sia a casa o al parco con nonni o con i genitori”.

Gli esperti consigliano 5 pasti al giorno: colazione, pranzo, cena e due piccole merende. Le merende, quindi, svolgono un ruolo importante per una corretta alimentazione anche e soprattutto nei bambini.

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Secondo gli esperti del Bambino Gesù va bene il consumo moderato di una merendina, come afferma Giuseppe Morino, responsabile dell’UO Educazione Alimentare Ospedale Pediatrico Bambino Gesù: “Alla base di una corretta alimentazione in tutte le età ed in particolare in età pediatrica vi è la varietà che per le merende può essere rappresentata da proposte dolci alternate a quelle salate, diverse ogni giorno, almeno nell’arco di una settimana. Due merende giornaliere varie e nutrizionalmente adeguate rappresentano un contributo necessario ad una crescita armonica, senza favorire il sovrappeso o patologie metaboliche ad esso correlate”.

La merenda giusta per ogni età: esempi di merende in base all’età

Le merende devono essere differenti a seconda dell’età del bambino o del ragazzo. E’ necessario soddisfare il fabbisogno energetico: circa 150 Kcal per bambini 4- 6 anni, 200 Kcal per bambini 7-11 anni, 260 Kcal per ragazzi 12 – 15 anni e 285 Kcal per ragazzi 15 – 17 anni.

Il Professore Morino ribadisce: “E’ necessario che gli apporti delle merende differiscano in relazione all’età dei bambini. In questo senso la disponibilità di merende già porzionate permette una scelta migliore e più adeguata da parte del genitore. Un’altra caratteristica fondamentale è data dalla necessità di essere sazianti per questo è importante la presenza oltre ai nutrienti essenziali (glucidi, lipidi e proteine) di una buona quantità di fibre e di micronutrienti che a volte scarseggiano nell’alimentazione infantile come Omega3, ferro, vitamine, calcio”.

Per i bambini di età compresa tra i 4 e i 6 anni:

  • spuntino di metà mattinata: un frullato di frutta di stagione profumato alla cannella (es. mirtilli 70 grammi, latte intero 100 grammi, cannella 2 grammi). Oppure un panino al latte (25 grammi) con marmellata senza zuccheri aggiunti (35 grammi).
  • spuntino pomeridiano: una merendina tipo pan di spagna integrale con glassa e una mela. Oppure del gelato (fiordilatte 60 grammi) e frutta fresca (ad esempio fragole a dadini 80 grammi).

Per i bambini dai 7 agli 11 anni:

  • spuntino di metà mattinata: del pane e dell’olio oppure dello yogurt bianco con un frutto fresco.
  • spuntino pomeridiano: mela cotta al forno con miele, cannella e nocciole. Oppure una pizza bianca con pomodori e humus di ceci.

Per i ragazzi dai 12 ai 14 anni:

  • spuntino di metà mattinata: una merendina e frutta fresca. Oppure pane, formaggio e frutta fresca.
  • spuntino pomeridiano: un panino al sesamo con prosciutto crudo. Oppure biscotti (40 gr) e un succo di frutta.

Per i ragazzi dai 15 ai 17 anni:

  • spuntino di metà mattinata: pane integrale, ricotta e miele. Oppure una merendina semplice.
  • spuntino pomeridiano: yogurt greco con frutti di bosco, cornflakes e frutta secca. Oppure un frullato di frutta fresca e fiocchi d’avena.

Sul sito merendineitaliane.it sono presenti tutti gli abbinamenti che vengono consigliati dalgi esperti.

Voi unimamme eravate a conoscenza di questo “Manifesto per la merenda”? I vostri figli la fanno? Seguirete i consigli delgi esperti?

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