Sanremo 2020 | Ragazzo malato di Sla canta con gli occhi “Io sono Paolo” | FOTO

Paolo Palumbo, 22enne con la Sla si accinge a partecipare al Festival di Sanremo per sensibilizzare circa la sua malattia.

Paolo Palumbo
Sanremo 2020 Ragazzo malato di Sla canta con gli occhi Io sono Paolo FOTO Universomamma.it

Il Festival di Sanremo è ormai alle porte e tra i cantanti che si esibiranno sul palco c’è anche il 22enne Paolo Palumbo, malato di Sla.

Un malato di Sla canta a Sanremo

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L’esibizione di Paolo Palumbo, che porterà sul palco dell’Ariston un brano intitolato “Io sono Paolo”, è prevista per mercoledì 5 febbraio. Palumbo si esibirà con Kumalibre (Cristiano Pintus) e Andrea Cutri, che dirigerà l’orchestra. Questo cantante non può più parlare da tempo, ma riuscirà a cantare grazie a un riproduttore vocale sonoro che funziona con un sensore ottico.

Voglio cantare la Sla a Sanremo. Voglio essere scomodo ma efficace. Amadeus è stato coraggioso a invitarmi e lo ringrazio. Inoltre ho un sogno nel cassetto. Vorrei costruire un centro polifunzionale per l’assistenza dei disabili in una località di mare inSardegna, dove possiamo essere seguiti e possiamo rilassarci” ha dichiarato il giovane nel corso di un’intervista con Il Fatto Quotidiano.

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Palumbo è una personaggio pubblico già da tempo. Il giovane infatti è impegnato a diffondere i diritti dei disabili, ha conosciuto anche l’ex presidente degli Usa Barack Obama consegnandogli il suo libro Ricette e Sapori che aveva l’obiettivo di restituire la gioia del cibo a chi, a causa di una patologia, l’aveva persa. Il padre di Paolo parla del figlio: “è un guerriero e vuole partecipare a tutti i costi, per lui è un sogno che si realizza. Paolo invece precisa: “Sanremo è il palcoscenico giusto per portare il mio messaggio di speranza. Certo sembra strano parlare di positività da una carrozzina ma è anche un buon modo per farsi ascoltare da un pubblico vasto. Non mi interessa muovere a pietà il cuore della gente ma solo stimolarne la sensibilità su alcuni temi che io ritengo fondamentali. Il tempo che abbiamo a disposizione nel corso della nostra vita veramente nessuno lo sa. Mai però abbandonarsi all’odio, anche se in questo periodo sembra più facile”.

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Solo 20 giorni fa Paolo Palumbo ha dovuto subire un intervento chirurgico di tracheotomia. Le spese per la partecipazione non sono state indifferenti. “Dovrò utilizzare un’ambulanza medicalizzata e mi seguirà uno staff specializzato per l’assistenza continua” ha spiegato il cantante. Il giovane ha deciso di alloggiare in una casa per maggior comodità, soprattutto riguardo l’accesso. “Un malato di SLA non ha una vita facile ma io non mollo, voglio lottare fino a quando potrò”. L’anno scorso Palumbo è stata truffato, qualcuno gli aveva fatto credere di essere stato selezionato per una cura sperimentale in Israele.

Unimamme, voi lo seguirete a Sanremo? Nel frattempo potete seguire la sua pagina Facebook Paolo Palumbo finalmente abili.

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