Marina Conte, la mamma di Marco Vannini ha scritto un libro con il giornalista Mauro Valentino, “Mio figlio Marco” e lo presenterà il prossimo 3 luglio.
Marina Conte, la mamma di Marco Vannini ha raccontato in un libro la storia del figlio morto a casa della fidanzata a Ladispoli all’età di 20 anni. I motivi del libro spiegati da mamma Marina.
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Un libro per Marco Vannini: “Mio figlio Marco”, mamma Marina lo presenta
Nella notte tra il 17 e il 18 maggio del 2015, mentre si trovava a Ladispoli, a casa della famiglia della sua fidanzata, Martina Ciontoli, il ventenne è stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco sparato da Antonio Ciontoli, il padre di Martina. Secondo quanto stabilito dai giudici Marco è poi stato lasciato ad agonizzare per ore prima di chiamare i soccorsi. Durante i precedenti processi è stato stabilito che se chi gli era accanto avesse chiamato i soccorsi, ora Marco sarebbe ancora qui. Di recente la Corte di Cassazione ha sancito che i precedenti processi sono da rifare. Come accennato, mamma Marina, che in questi anni ha continuato a inseguire tenacemente la verità sul figlio ucciso, presenterà il libro dedicato alla vicenda giudiziaria del giovane, ma non solo.
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“Il ricavato delle vendite sarà devoluto interamente ad attività sociali alla memoria di Marco nei comuni di Cerveteri e Ladispoli che l’hanno visto crescere” ha garantito la donna. “Mio figlio Marco” è un libro, appunto, dedicato a questa vita prematuramente scomparsa. In esso viene ripercorsa la vicenda giudiziaria, ma ne emerge anche la figura di Marco, i suoi sogni, i suoi progetti, ancor prima di incontrare Martina Ciontoli. Amici e vicini ricordano il ragazzo come una persona generosa. Per redigere questo volume sono state recuperate e rilette le intercettazioni, le testimonianze dei vicini precedentemente non prese in considerazione, fino a ricostruire un quadro che somiglia alla verità.
Sulla storia tra Marco e Martina Ciontoli, mamma Marina commenta: “”c’è un capitolo sull’amore con Martina Ciontoli. Un incontro che cambia la vita di Marco da adolescente spensierato a ragazzo troppo responsabilizzato. Dico questo perchè gli amici che ho intervistato dicono che sembravano sposati da 20 anni e questo può avere un peso nello sviluppo della storia“. A Vanity Fair mamma Marina ha voluto lasciare un messaggio ai giovani, dopo l’esperienza del figlio: “una parte di noi deve sempre dubitare di chi si ha davanti, anche quando si è innamorati”.
Intervistata da YesLife, mamma Marina ha raccontato che inizialmente non era convinta di scrivere il libro, anche perché Marco era un ragazzo molto riservato, ma poi “per amore di Marco” ha cambiato idea. Marco non deve venire ricordato solo per la vicenda giudiziaria ma per il ragazzo che era. “Voglio che tutti conoscano Marco“. L’idea del libro è nato il 28 luglio del 2019 in occasione del premio Mattarello dedicato a Marco per la giustizia. Qui lo scrittore giornalista Mauro Valentini, che aveva già scritto un libro su Marta Russo, ha ispirato la mamma.
Durante l’intervista la mamma ha anche ricordato un episodio tenero del figlio a scuola, a dimostrazione di che tipo di ragazzo fosse il figlio.
Il giornalista Mauro Valentini, che ha collaborato con mamma Marina alla stesura del volume, ha detto che secondo lui il motivo dell’omicidio era chiaro e che sui Ciontoli pesa anche l’omissione etica di non aver prestato soccorso al ragazzo, per ore, quando invece chiamando subito il 118 si sarebbe salvato. In questi 5 anni inoltre, nessuno si è fatto avanti per dire finalmente la verità. Valentini ha lavorato alacremente a questo libro come regalo a Marco per il suo 25mo compleanno. Il volume uscirà poi nelle librerie il 7 luglio al prezzo di 15 Euro.
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Unimamme, voi cosa ne pensate di questa iniziativa della mamma di Marco? Comprerete il libro?
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