Concepimento: le cose da sapere e fare prima della gravidanza

Ecco qualche consiglio su ciò che è necessario fare prima del concepimento, quando si ha intenzione di mettere su famiglia.

Concepimento (fonte unsplash)
Concepimento (fonte unsplash)

Non tutte sanno che ci sono alcune linee guida da seguire prima di decidere di mettere su famiglia. In modo tale da garantire un buon esito della gravidanza e soprattutto per proteggere la salute della donna e del feto.

Insomma quando si pianifica una gravidanza è bene informarsi sulle azioni da intraprendere prima del concepimento per aumentare le probabilità non solo di rimanere incinta, ma anche e soprattutto per avere una gravidanza fisiologica, priva di complicazioni per la futura mamma e il bambino.

Oltre ai consigli più generici che sono valide per tutti quali: seguire una dieta sana ed equilibrata, praticare una regolare attività fisica ed evitare alcuni vizi come fumo e alcol, ci sono alcune regole specifiche da tenere bene a mente per chi cerca un figlio.

Vediamo quali sono i passaggi fondamentali da compiere non solo per la donna, ma per la coppia in generale.

Concepimento: Anamnesi della coppia

Un passaggio che in molti sottovalutano, ma che può essere di fondamentale importanza per il concepimento è il colloquio con il medico di fiducia proprio per tracciare il quadro della salute della coppia.

Durante questo primo incontro, il medico si informa su eventuali familiarità con alcune patologie o sindromi, sia nei partner sia nelle rispettive famiglie.

Ovviamente, il consiglio è di recarsi all’incontro ben preparati sulla storia medica della propria famiglia, così da fornire al medico tutte le informazioni utili.

Coppia fertilità (fonte unsplash)
Coppia fertilità (fonte unsplash)

2. Le visite preconcezionali

È fondamentale avere un quadro generale sulla salute dei genitori prima di intraprendere una gravidanza. Le visite preconcezionali sono rimborsate dal Sistema sanitario nazionale, per questo ogni coppia che intende concepire dovrebbe sottoporsi a delle analisi previste.

Tra gli esami preconcezionali più importanti si trovano la visita ginecologica e l’esame del sangue, il test per la rosolia (Rubeo test), il Toxotest, il test di Coombs e quello per l’HIV.

Oltre agli esami preconcezionali, il medico può consigliare anche di effettuare ulteriori indagini sulla salute dei futuri genitori prima della gravidanza. Ad esempio per escludere il pericolo di alcune gravi patologie nel bambino, possono essere utili ad esempio gli esami genetici che vengono prescritti se la coppia ha familiarità con alcune patologie.

3. Le vaccinazioni

Alcune infezioni contratte o riattivate durante la gravidanza possono mettere a serio rischio la salute del feto, soprattutto nelle prime fasi della gestazione, quando la barriera placentare non è ancora così forte da impedire il passaggio del virus.

Tra le infezioni peggiori durante la gravidanza ci sono: la rosolia, la varicella, epatite B e pertosse, tutte patologie dalle quali ci si può proteggere con delle vaccinazioni.

Se si avvicina poi anche la stagione influenzale, è sempre bene effettuare anche la vaccinazione antinfluenzale. Anche l’infezione da citomegalovirus e da toxoplasmosi possono presentare delle complicazioni per lo sviluppo del feto.

Ecco quindi che se gli esami non presentano alcun tipo di immunità, è bene prestare molta attenzione alle norme di igiene per non contrarle durante la gravidanza.

4. Lo stile di vita prima e post concepimento

Le primissime settimane della gestazione sono fondamentali per lo sviluppo del feto. Per questo motivo è opportuno osservare, anche prima di scoprire di essere incinta, un corretto stile di vita.

Perciò è importante seguire un’alimentazione corretta, con una dieta bilanciata e ricca di frutta, verdura, cereali e fibre, e di evitare il consumo di cibi ricchi di grassi e di zuccheri.

Se la donna poi è sovrappeso o sottopeso, il medico può consigliarle una dieta ad hoc per raggiungere un peso adeguato prima della gravidanza.

5. L’acido folico

Un elemento davvero importante per la prevenzione dei difetti del tubo neurale tra cui la spida bifida è l’assunzione di acido folico, importante anche prima della gravidanza.

Si tratta di una vitamina fondamentale, la B9, che è presente anche in alcuni alimenti ma non in misura sufficiente da coprire il fabbisogno. Andrebbe assunta regolarmente (la dose consigliata è di 0,4 mg) almeno un mese prima il concepimento e fino ai 3 mesi successivi. Data la sua importanza, è prevista l’esenzione del ticket per l’acido folico.

E voi unimamme eravate a conoscenza di tutti questi passaggi prima del concepimento?

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