Colorante con petrolio in caramelle e bevande: “è cancerogeno” | Consumatori nel panico

C’è un colorante rosso poco conosciuto in Italia, ma ben presente in molti alimenti che spesso si danno ai bambini, senza saperlo. Negli Stati Uniti, Consumer Reports ha deciso di unirsi ad una petizione alla FDA per vietarlo nei cibi.

Gli additivi alimentari, si sa, sono ben presenti in molti cibi che arrivano sulle nostre tavole. L’industrializzazione degli alimenti è cresciuta di pari passo con la necessità della “forma” o meglio di quell’estetica, che dev’essere a tutti i costi allettante per essere gradita, in primo luogo alla vista, all’olfatto, se mai al gusto e in ultimo, come se fosse di poca importanza, alla salute.

eritrosina in caramelle e bevande-universomamma
eritrosina in caramelle e bevande-universomamma

I coloranti hanno un ruolo fondamentale in questa “missione” ma ci sono studi che li condannano e che li marchiano come “pericolosi”.  A destare parecchia preoccupazione recentemente è stato il rosso allura (E129), che starebbe facendo le scarpe al già più noto rosso cocciniglia, che fa tanto discutere perché si ricava dagli omonimi insetti.

Contro il Red Dye 3

Se crediamo che la lista dei coloranti sia finita qui ci sbagliamo di grosso perché in questi giorni negli Stati Uniti è iniziata una campagna contro il Red Dye 3, presente anche in Europa come eritrosina (E127).

Oltreoceano, attraverso una petizione, si sta chiedendo che questo colorante presente negli alimenti e non nei cosmetici, venga bandito, perché secondo alcuni studi fatti sugli animali, una dose eccessiva di questo Red Dye 3 potrebbero causare il cancro.

È curioso sapere che per lo stesso motivo negli Usa è vietato usarlo nei cosmetici, ma che, come si legge su una rivista dei consumatori statunitense, questo colorante è usato su migliaia di prodotti alimentari come bevande ma anche caramelle e persino nelle medicine. 

Da dove deriva

Si tratta di un colorante rosso sintetico a base di petrolio che conferisce all’alimento quel colore rosso tipico della ciliegia. Da tanti anni la FDA lotta per l’eliminazione dal mercato di questo colorante perché ha scoperto dopo numerosi studi che i topi da laboratorio, nutriti con alte dosi di questo additivo, hanno sviluppato il cancro alla tiroide. 

Questo non è bastato a far ritirare il colorante, se non solo dai cosmetici, forse perché l’International Association of Color Manufacturers, un gruppo industriale, sostiene che il colorante rosso è sicuro, visto i livelli di dosaggio a cui le persone normalmente sono esposte. Ma il colpo di scena arriva da coloro che non hanno smesso di lottare e come si legge su Consumer Reports, il Red Dye 3 provocherebbe iperattività e ad altri effetti neurocomportamentali nei bambini.

eritrosina proviene dal petrolio-universomamma
eritrosina proviene dal petrolio-universomamma

Dieta dei bambini, quali cibi lo contengono

Altri studi si sono concentrati sulle diete dei bambini che per diverse settimane, sono stati nutriti, chi con cibi che contengono questo colorante e chi con cibi che non lo contengono.

A quanto pare solo chi risultava più sensibile ai coloranti ha mostrato più disattenzione, iperattività e irrequietezza. Anche con una piccola quantità, tipo solo 1 milligrammo al giorno, rispetto a quando avevano diete prive di coloranti.

Il database alimentare dell’Environmental Working Group, presenta oltre 2900 prodotti alimentari che lo contengono. Tra questi: caramelle, mais candito, bevande al sapore di fragola, ciliegie sciroppate, riso allo zafferano, anelli di cipolla. Ma anche sciroppi per la tosse e vitamine gommose.

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