Tachifenekid, pediatra lancia l’allarme sul nuovo farmaco per bambini: genitori molto spaventati

Presente anche sul mercato italiano, il farmaco Tachifenekid non è altro che una combinazione di due notissimi principi attivi nella sua versione più blanda per bambini. Ecco cosa ne pensano i medici e quali sono le osservazioni degli esperti di cui dovresti essere assolutamente a conoscenza, soprattutto se sei genitore.

Stiamo parlando dell’unione di paracetamolo (il principio attivo della tachipirina) e ibuprofene. Nel lontano 2017, l’Agenzia del Farmaco Europea, nonostante molti pareri avversi, ha approvato la commercializzazione e naturalmente la somministrazione di farmaci che prevedono la combinazione di questi due principi attivi.

Bambina con febbre alta
Febbre alta nei bambini: serve davvero il farmaco tachifenekid? (Universomamma.it)

Febbre alta: ecco perché molti medici si spingono a consigliare paracetamolo e ibuprofene insieme, ovvero il Tachifenekid

Cerchiamo di comprendere fin dove, da genitori, possiamo spingerci, quando nostro figlio è alle prese con la brutta influenza che in questo momento è in “voga”, l’australiana che comporta febbre alta, tosse, debolezza, dolori muscolari acuti e nei casi peggiori anche malesseri intestinali e gastrici quali vomito e diarrea.

Gli operatori sanitari di casa nostra raccomandano spesso regimi di trattamento della febbre per i bambini che combinano paracetamolo e ibuprofene. Tuttavia, vi è incertezza sul fatto che questi regimi siano migliori dell’uso di singoli agenti e sul profilo degli effetti avversi di questa combinazione, che certamente ha lo scopo di aggredire l’infezione ma potrebbe comportare, seppur in casi rari, situazioni da non sottovalutare affatto.

Rispetto alla somministrazione di un singolo antipiretico da solo, appunto la sola classica tradizionale tachipirina, la somministrazione combinata di paracetamolo e ibuprofene a bambini con stati febbrili elevati, secondo una parte di operatori sanitari, può determinare una temperatura media già più bassa appena un’ora dopo il trattamento.

Tuttavia non esisterebbe una differenza sostanziale e secondo alcuni medici italiani somministrare semplicemente tachipirina, in caso di febbre, così come mamma e papà fanno da sempre in due momenti giornalieri, in alcuni casi portati anche a tre (esempio di tre tachipirine 1000 effervescenti al giorno), permetterebbe di ottenere il medesimo risultato, con un abbassamento della febbre nel giro di 4 ore. Si tratterebbe quindi di una lieve differenza di tempistica che non renderebbe necessario l’uso di due principi attivi molto forti e aggressivi per lo stomaco del piccolo.

In pratica, una buona parte di operatori sanitari continua a consigliare ai genitori di somministrare inizialmente sempre un solo singolo agente (paracetamolo o ibuprofene), quindi di somministrare un’ulteriore dose, ma sempre dello stesso principio attivo, se la febbre del bambino non cala o si ripresenta.

Tachifenekid: c’è davvero una differenza con la semplice tachipirina nell’abbassare la febbre?

Non ci sono prove sufficienti per sapere quale terapia, singola o combinata, potrebbe essere più vantaggiosa. La ricerca futura deve sempre misurare il disagio del bambino facendo in modo di valutare la sicurezza di una terapia che non è solo finalizzata a ottenere l’effetto sperato, ma non deve comportare anche conseguenze di diverso tipo.

paracetamolo
Paracetamolo: i medici tradizionalisti non hanno dubbi. Da solo è sufficiente per abbassare la febbre nei bambini (Universomamma.it)

È però dimostrato, per sostenere la tesi avversa, che nei bambini con febbre alta, da 3 mesi a 3 anni, l’uso combinato di paracetamolo e ibuprofene è risultato in molti casi più efficace. Allora dove sta la verità?

Quando sono malati con problemi respiratori, dolori alle ossa, infezioni intestinali, i bambini spesso sviluppano la febbre. La febbre con malattie virali comuni, come raffreddori, tosse, mal di gola e malattie gastrointestinali, di solito dura alcuni giorni, fa sentire male i bambini ed è angosciante per i genitori. 

Rispetto alla somministrazione di ibuprofene o paracetamolo da soli, la somministrazione di entrambi i farmaci insieme è indubbiamente più efficace nell’abbassare la temperatura per le prime quattro ore dopo il trattamento. 

Tuttavia, l’uso di entrambi, in farmaci come il tachifenekid, secondo molti medici, come ci spiega questo dottore in questo video, è molto più indicato in terapie a breve termine con stati dolorosi e assolutamente non febbrili, in bambini dai 2 ai 12 anni.

Insomma la verità sta nel mezzo, e professionisti come questo medico, sui social, continuano a pensare che la “cara vecchia” Tachipirina, da sola, in caso di febbre di nostro figlio, sia ancora la soluzione più efficace, e meno aggressiva.