“Due giorni al mese di assenze giustificate”, rivoluzione a scuola: ecco cosa sta accadendo

In arrivo una rivoluzione a scuola, potrebbero essere introdotti due i giorni di assenze giustificate: ecco tutto i dettagli. 

Nel corso degli ultimi anni la scuola italiana, così come il campo del lavoro, hanno subito non pochi cambiamenti che ne hanno trasformato l’essenza e non solo. Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo, non a caso, è segnato dall’introduzione della didattica a distanza che si è resa necessaria per gli studenti di ogni grado, dall’asilo all’università.

Scuola assenze il cambiamento è in arrivo
Scuola assenze cosa sta per cambiare (Universomamma.it)

Un processo evolutivo che ha aperto le strade su altri punti nevralgici e non solo, così come un ‘argomento’ molto delicato per tutte le donne in relazione al Congedo Mestruale, tema parecchio battuto anche al Governo e per il quale sarebbe arrivata una vera e concreta svolta che sta facendo discutere i media.

Rivoluzione nel mondo della scuola e delle assenze giustificate

Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, nel corso degli ultimi mesi i riflettori dei media e anche l’attenzione del Governo è concentrata sul Ddl relativo al Congedo Mestruale che è già una realtà in molti alti paesi. Basti pensare al fatto che un provvedimento simile in Giappone è stato ufficializzato nel 1947. Inoltre, nel corso degli ultimi anni tale congedo, di circa tre giorni al mese, è stato concesso alle lavoratrici appartenenti a tutti gli status, pubblici e privati, anche in Spagna e in Asia, il quale è stato introdotto recentemente come una vera e propria fase sperimentale anche in Italia.

Concedo Mestruale Scuola
Concedo Mestruale Scuola: cosa sta per cambiare (Universomamma.it)

Il Ddl relativo al Concedo Mestruale, dunque, sarà attivo per le donne dal momento in cui arriva il ciclo nel tentativo di agevolare tutte coloro che, invalidate dal forte dolore mestruale, provano difficoltà a lavorare e/o recarsi a scuola, diritto esteso anche alle studentesse già fin dalla scuola media e superiori, oltre che alle insegnanti che lavorano sia nel pubblico che nel privato. In campo lavorativo, l’obiettivo è quello di concedere due giorni al mese di concedo, i quali dovranno essere pagati al 100% senza nessuno scalo nella busta paga a fine mese.

“Un passo importante” per le assenze a scuola

Secondo quanto reso noto anche dall’Ansa, la scuola Pilo Alberto è la prima nel Lazio ad aver riconosciuto il Concedo Mestruale, concesso anche alle studentesse per due giorni al mese, durante il quale sarà possibile assentarsi nel caso in cui i dolori mestruali diventino davvero invalidanti o a seguito di una sindrome riconosciuta dai mediaci.

Concedo Mestruale la novità in arrivo
Concedo Mestruale in arrivo una novità pazzesca (Universomamma.it)

A commentare la notizia, così come rende noto anche dall’agenzia di stampa sopra citata, è stato l‘assessore alla Scuola, Formazione, Lavoro di Roma capitale, Claudia Pratelli: “Un passo importante per riconoscere a tutto i livelli la salute di genere. Non tutti i corpi sono uguali, ma tutti devono essere tutelati nei diritti fondamentali come quello allo studio. Speriamo che questa scuola sia la prima di una lunga serie e che, come già sta avvenendo con le carriere alias, sia di ispirazione anche per i luoghi di lavoro e la società tutta”. 

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