L’errore che (forse) commetti ogni mattina: così il tuo organismo si indebolisce

Forse non ne sei consapevole, ma c’è un errore che potresti commettere ogni mattina e che potrebbe indebolire il tuo corpo. Ecco di cosa si tratta

Tra le cose che possono capitare più frequentemente nella vita, c’è quella di non dormire bene la notte, e quindi di avere difficoltà nello svegliarsi presto.

Errore che commetti ogni mattino
Errore che si commette ogni mattina (Universomamma.it)

Un’ottima cosa da fare sarebbe quella di addormentarsi presto, magari dopo essersi bevuti una bella tisana rilassante o aver fatto una meditazione. Magari devi svegliarti presto per andare a scuola, per ripassare per l’interrogazione, per avere il tempo di prepararti a dovere, per prendere il bus o per andare a lavoro. E hai bisogno di essere sveglio/a, scattante. C’è però un errore che potresti commettere in modo inconsapevole ogni mattino, qualcosa a cui forse non avevi pensato.

Sveglia la mattina, l’errore che commetti e che rovina il tuo stato d’animo

Diciamoci la verità, dormire è bello. Ci si accoccola nel letto, si chiudono gli occhi e si riposa in santa pace. E risvegliarsi al mattino non è semplice, soprattutto quando c’è di mezzo un bel sogno. O magari, invece, non si riesce a dormire per una preoccupazione e poi ci si ritrova con la sveglia che suona e che ci esorta ad alzarci.

l'errore della mattina che rovina l'umore
L’errore che si fa al mattino con la sveglia (Universomamma.it)

Per un motivo o per l’altro, a quel punto si imposta la funzione snooze per dormire ancora un po’. Già, ma quello che non sapevi è che è proprio questo che non devi fare. Secondo uno studio, infatti, questa pratica di tornare a fare un pisolino dopo essersi svegliati per qualche momento, non è salutare, non farebbe bene al nostro corpo. La ricerca è stata portata avanti da scienziati dell’Università di Notre Dame, in Indiana (Usa), e gli esiti hanno fatto emergere che posporre la sveglia non aiuta a risvegliarsi, ma rende il risveglio più traumatico.

Gli esperti hanno fatto un test che ha coinvolto 450 persone adulte, con un lavoro full time, e hanno svolto un’indagine sulla durata del loro sonno e anche sul battito cardiaco con una serie di strumentazioni che si potevano indossare. Dai risultati, è venuto fuori che chi usava e posponeva la sveglia aveva disturbi del sonno più di chi si svegliava in modo naturale. Chi non usava la sveglia, riusciva a dormire di più e non prendeva caffè nelle ore successive.

Il fatto di posporre la sveglia può causare quella che si chiama inerzia del sonno, quello stato di intontimento che si sente al mattino dopo essersi svegliati, e che potrebbe durare persino per tutto il giorno, facendoci sentire stanchi in modo cronico.

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