Vai in vacanza gratis, ma solo se scegli questa mèta: luogo da sogno, iniziativa storica

Per tornare ai livelli pre-pandemia questa isola esotica ha messo in campo una politica di incentivi che tutti noi potremmo sfruttare

Andare in vacanza gratis? Per molti è sempre stato il sogno da coronare. Non ci crederete, ma adesso si può fare. Ecco l’isola paradisiaca che vi paga il viaggio per andare a rilassarvi. Non c’è tempo da perdere e aderire a questa clamorosa iniziativa valida per la prossima estate e non solo, ma per il prossimo biennio.

Viaggiare
Pagati per viaggiare: ecco l’idea foto: Ansa – universomamma.it

Il viaggio è un’esperienza, che va oltre lo spostamento materiale. Da un viaggio non si torna mai uguali. Attraverso il viaggio si conoscono nuove persone, nuovi luoghi, nuove culture. Una contaminazione di saperi e di conoscenze fondamentale per la crescita di ognuno di noi. La pandemia da Covid-19 ha purtroppo frenato tutto ciò. Per mesi siamo stati confinati in casa, impossibilitati a spostarci e viaggiare.

Ora che la situazione sembra essere tornata (quasi) alla normalità, i flussi turistici hanno ripreso a inanellare cifre importanti. Ma c’è chi, per tornare ai livelli pre-pandemia, ha deciso di inventarsi questa possibilità per i cittadini. E, allora, non c’è tempo da perdere: perché viaggiare è bellissimo. Ma poterlo fare gratis è ancora più bello!

In vacanza gratis su quest’isola paradisiaca

La bellissima isola che propone questa incredibile opzione, in realtà, è tornata alla normalità solo pochi mesi fa. Ha riaperto infatti le sue frontiere solo alla fine del 2022, in ottobre per la precisione. E, allora, ha la necessità di ritornare ai numeri importanti che faceva prima che il 2020 scompaginasse la vita di tutti noi.

viaggiare quasi gratis
La politica di Taiwan per tornare ai livelli turistici pre-pandemici foto: Ansa – universomamma.it

L’idea è del governo di Taiwan che, fino al 2025, pagherà i turisti stranieri per ritornare sull’isola e ritornare, quindi, alla normalità. Taiwan, dunque, pagherà 150 euro ai singoli, 600 ai gruppi “ma solo a chi viene dai mercati strategici”. Soprattutto gli Stati asiatici (che hanno pagato il maggiore dazio alla pandemia) stanno realizzando questo tipo di politiche. Qualche tempo fa, infatti, Hong Kong ha messo a disposizione ben 500mila biglietti aerei per i turisti internazionali.

Taiwan, dunque, vuole ripartire. Proprio l’isola che ha subito una delle chiusure più lunghe e rigorose al mondo. Pensate che nel 2019, prima dello scoppio della pandemia da Covid-19 a Taiwan arrivarono 11,8 milioni di turisti. Nello scorso 2022 sono stati appena 600mila. Ma, ovviamente, dietro tutto ciò c’è una chiara strategia di Taipei. Questi importanti incentivi, infatti, non sono riconosciuti a tutti, ma solo a chi arriverebbe da mercati appetibili quali  Giappone, Corea, Sud Est Asiatico, Hong Kong e Macao, ma anche Europa e Stati Uniti.

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