Costringi il tuo bambino a mangiare quando non ha voglia? Cerca di evitare, ecco perché

Vedere i figli che non mangiano porta spesso i genitori a insistere per paura che non si nutrano a sufficienza. In realtà però non serve preoccuparsi.

A tutti è capitato di non avere fame a pranzo o a cena e non farci troppo caso ma se si tratta dei bambini subito ci si agita. La paura che l’inappetenza sia il segnale di qualcosa di grave aleggia sempre, così come quella che il bambino non mangi abbastanza. Tuttavia forzare l’alimentazione non è la soluzione corretta e anzi sarebbe meglio non diventare ossessivi. Prima di tutto considerato che un bambino anche affamato mangerà comunque meno di un adulto.

bambina non mangia
Il senso di sazietà nei bambini arriva prima rispetto a noi. (universomamma.it)

Lo stomaco dei più piccoli è ridotto di dimensioni e obbligarli a riempirsi potrebbe anche provocare il vomito. Per di più se non li ascoltano i propri figli quando dicono di essere sazi può peggiorare la situazione. Sentirsi impotenti e obbligati non piace a nessuno, e un bambino potrebbe a quel punto rifiutarsi di mangiare per ripicca. A quel punto diventerebbe difficile gestire la situazione durante i pasti.

Se capita spesso soprattutto a cena che il bambino non abbia appetito potrebbe essere colpa della merenda. Magari l’ha fatta tardi e ha ancora lo stomaco pieno o ha scelto qualcosa di pesante. Perché faccia il pasto normale si può provare a ridurre le merendine e gli snack fuori orario o sostituirli con qualcosa di più leggero.

Mangiare non deve diventare una punizione

La cosa in assoluto peggiore è arrivare a imporre di finire il piatto. Alcuni bambini arrivano a rifiutare alimenti come le verdure proprio perché li associano a un obbligo. Conviene lasciare loro anche un tempo adeguato per mangiare, senza aspettarsi che siano veloci come noi. Magari preferiscono mangiare più lentamente o sono distratti da qualcosa. Guardare la televisione a pranzo o a cena cattura tutta l’attenzione dei bambini più piccoli che dimenticano di avere il cibo davanti.

Se i bambini sembrano insofferenti a determinati alimenti meglio variare anche la loro presentazione in modo anche da incuriosirli ad assaggiare. Se per esempio non sembrano apprezzare più il pesce si può provare a condirlo in modo diverso o a farlo in crosta anziché in padella. Provare più sapori aiuta i bambini anche a essere più flessibili anziché opporsi alle novità.

mangiare le stesse cose
Preparare la stessa cosa per tutti è la cosa migliore (universomamma.it)

Se la cosa persiste è il caso di indagare sul fatto che magari qualche alimento potrebbe dare problemi di stomaco al bambino. Ci sono molte intolleranze che possono restare sconosciute per anni prima di approfondire con un controllo.

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