Non riesci a dormire? Prova il rumore rosa, può dare una svolta alla tua vita

Insonnia e difficoltà a prendere sonno: questo metodo può davvero aiutarti a fare la differenza

Molti di noi hanno delle serie difficoltà ad addormentarsi. Tante possono essere le cause che ovviamente vanno valutate con l’aiuto di un esperto del settore. Ma ci sarebbero alcuni metodi in grado di aiutare a superare questo disagio.

Non riesci a dormire? Prova il rumore rosa
Non riesci a dormire? Prova il rumore rosa -universomamma.it

Non bisogna innanzitutto tralasciare l’ambiente che ci accoglie per questa fase fondamentale della giornata. Si può conciliare il riposo solo in una stanza tranquilla, pulita, senza eccessivi fronzoli, dai colori tenui e soprattutto che sia al riparo da troppa luce e rumori.

La temperatura, poi, è fondamentale. Troppo caldo non ci fa dormire. Meglio optare per una stanza con il termometro che segni non più di 18 gradi centigradi e non meno di 15.

Prima di passare ai suoni rosa: sana alimentazione con pasti leggeri prima di coricarsi

Una sana alimentazione fa anch’essa la differenza. Mangiare troppo e male e poco prima di coricarsi può compromettere il nostro sonno.

Non riesci a dormire? Prova il rumore rosa
Non riesci a dormire? Prova il rumore rosa -universomamma.it

Meglio un pasto leggero consumato almeno un paio di ore prima di cercare di dormire. Messi in atto questi consigli, è possibile optare anche per il rumore rosa.

Questa metodologia abbassa i livelli di stress e aiuta a conciliare il sonno. Quindi, se ci si vuole rilassare, bisogna optare per il pink noise.

La terapia del suono: con basse sequenze, ecco i suoni rosa che ti fanno addormentare

Uno studio pubblicato su Frontiers in Neuroscience  ha messo in evidenza come i suoni rosa possano fare davvero la differenza per conciliare il sonno.

Non solo, anche potenziare la memoria. I suoni rosa incrementerebbero le onde del sonno profondo, ovvero quelle delta. Il rumore rosa tende a far mantenere più a lungo le persone nella fase del sonno profondo.

Il consiglio è quello di ascoltare una playlist di rumore rosa, (che si trovano facilmente su piattaforme come Spotify, YouTube, eccetera), prima di andare a dormire.

Dallo studio, i dati emersi riconducono – oltre ad un miglioramento del sonno – ad una maggiore capacità mnemonica. Vien da sé che la musica e specifici suoni possono davvero aiutare a dormire meglio e concorrere al miglioramento della nostra memoria.

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