Stai per dare alla luce un bambino? Attenzione, questi nomi sono vietati in Italia

Scegliere il nome per il proprio bambino è un momento entusiasmante per ogni genitore: attenzione alcuni sono vietati.

Fin da quando una coppia scopre di star aspettando un bebè, inizia a pensare al nome che potrebbe dare al suo bimbo o alla sua bimba, facendo elenchi e cercando di decidersi.

Nomi vietati in Italia
Attenzione ai nomi: non sono tutti consentiti! (Universomamma.it)

A volte possono venire in mente dei nomi più particolari e singolari, altri più bizzarri, ma in ogni caso bisogna stare davvero attenti perché la legge italiana vieta alcuni nomi. Scopriamo quali.

Perché In Italia alcuni nomi per bambini sono vietati

In Italia, come in molti altri Paesi, la legge prevede una serie di limitazioni sui nomi che si possono dare ai neonati. In particolare, sono previste delle liste di nomi considerati non conformi, inadatti o disdicevoli, e quindi non registrati dall’ufficiale di stato civile.

Le ragioni per cui alcuni nomi sono vietati sono essenzialmente tre:

  • Motivi di ordine pubblico: la legge vieta i nomi che possono ledere la dignità della persona o compromettere la sua riuscita sociale. Rientrano in questa categoria i nomi volgari, ridicoli o contrari al buon costume
  • Motivi di ordine storico o religioso: non possono essere attribuiti i nomi di personaggi storici o simboli che possono risultare offensivi per parte della popolazione, come nomi di dittatori o santi considerati patroni di una sola parte religiosa o politica
  • Motivi di ambiguità: la legge impedisce infine la registrazione di nomi che possono generare equivoci o fraintendimenti
Nomi vietati per i bambini
Hai già trovato il nome perfetto per tuo figlio? (Universomamma.it)

Si tratta ovviamente di ragioni di motivazione sensate e con lo scopo di poter evitare disagi al bambino stesso.

I nomi che non possono assolutamente essere usati in Italia

Una delle prime regole ecco la riguardante le omonimie, che la legge italiana cerca di evitare il più possibile, per cui ai figli non si possono dare nomi di genitori o di fratelli e sorelle. Inoltre non si può inserire il termine junior al nome per poter raggirare il problema, come invece si fa in America. Un’altra regola vieta di dare nomi considerati unisex, di cui Andrea è un’eccezione.

In Italia inoltre non si possono utilizzare nomi che contengano simboli che non abbiano alcuna corrispondenza fonica come per esempio i classici caratteri speciali delle tastiere. Sono banditi i nomi di personaggi storici, a maggior ragione di personalità che hanno influito negativamente; stesso discorso vale per i nomi di fantasia derivati da narrazioni o film; infine non si possono usare nomi che possano rimandare a disgrazie, ingiurie oppure disabilità.

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