Bambini e ragazzi devono pagare le tasse: ora su questa evasione non si scherza più

Incredibile ma vero: anche bambini e adolescenti devono pagare le tasse. Vediamo cosa dice la legge a riguardo.

Addio fanciullezza ed età spensierata: nemmeno i minorenni sfuggono al Fisco. Non tutti lo sanno ma anche i bambini e i ragazzi devono pagare le tasse. In questo articolo vi spieghiamo tutto nei dettagli.

Bambini e tasse
Anche i bambini devono pagare le tasse Universomamma.it

Tempi di dichiarazione dei redditi. Oltre alle preoccupazioni relative alle proprie tasse, milioni di contribuenti si chiedono cosa devono fare per quanto riguarda i beni dei figli minorenni. Se ad un bambino o ad un adolescente è stata regalata una casa, i genitori come devono comportarsi in sede di dichiarazione dei redditi?

La legge su questo aspetto è molto chiara: i redditi dei beni dei figli minori, finché non diventano maggiorenni, vengono considerati dati in usufrutto ai genitori. Nello specifico ogni genitore ha l’usufrutto di metà dei beni di ciascun figlio minorenne. Se vi è un solo genitore o se l’usufrutto legale spetta ad un solo genitore,  i redditi gli sono imputati per l’intero ammontare.

Bambini e tasse: ecco che cosa succede

Come visto ciascun genitore detiene il 50% dei beni di ciascun figlio in usufrutto. In pratica ciascun genitore gestisce metà dei beni di ogni figlio che non ha ancora compiuto 18 anni. Ma in termini concreti questo cosa comporta? E, soprattutto, quanto incide sulle tasse?

Che tasse devono pagare i bambini
Nemmeno i bambini sfuggono al Fisco Universomamma.it

Partiamo con il dire che i redditi dei figli minori che andranno inseriti all’interno del Modello 730 dei genitori variano a seconda della situazione in cui  si trovano i contribuenti. Se un genitore ha l’usufrutto totale dei redditi del figlio o dei figli minorenni, dovrà inserirli al 100% nel suo 730. Invece nel caso in cui i genitori con potestà genitoriale siano entrambi, i redditi di ogni figlio dovranno essere equamente ripartiti e ogni genitore dovrà inserire solo il 50% nel modello 730.

Il discorso cambia se parliamo di eventuali redditi che non rientrano all’interno dell’usufrutto legale. Questi redditi devono sempre essere comunicati all’Agenzia delle Entrate attraverso la dichiarazione dei redditi ma seguendo un percorso diverso. In questo caso ogni genitore dovrà presentare due dichiarazioni dei redditi: una a nome proprio e una a nome di ogni figlio minorenne.

I redditi che non rientrano nell’usufrutto legale sono i seguenti:

  • eventuali beni acquistati dal figlio grazie ai guadagni derivanti dal proprio lavoro;
  • beni ereditati o donati  al figlio per intraprendere una professione;
  • beni ereditati o donati al figlio ma solo a condizione che uno o entrambi i genitori non abbiano  l’usufrutto legale.

Infine se un minore riceve in eredità o in donazione un bene contro la volontà di entrambi i genitori, essi non potranno averne l’usufrutto legale. Se uno era contrario ma l’altro favorevole, l’usufrutto spetterà solo a quest’ultimo. In tutte queste situazioni ogni genitore sarà tenuto alla compilazione di due modelli 730.

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