Come togliere correttamente il ciuccio al tuo bambino: non commettere questi errori

Qual è l’età giusta per rinunciare al ciuccio? Quali sono le tecniche giuste? Come possiamo aiutare i nostri bambini a dire addio al loro ciuccio preferito?

Tuo figlio prende il ciuccio ormai da molto tempo. Vorresti svezzarlo in modo che possa salutarlo definitivamente? Non è un compito facile! Ti diamo i nostri consigli affinché tutto ciò avvenga nelle migliori condizioni per il tuo bambino e per te!

Quando togliere il ciuccio a tuo figlio
Quando va tolto il ciuccio ad un bambino? C’è un’età giusta? Le risposte degli esperti – Universomamma.it

Oltre alle raccomandazioni degli specialisti, in particolare dei dentisti, è consigliabile togliere il succhietto al bambino dopo i 6 mesi. Lo scopo è preservare la mascella e i denti del bambino. Ciò impedisce ai bambini di considerare il ciuccio come un sostituto emotivo. Il ciuccio va tolto quando diventa indispensabile per dormire, per gestire una separazione o per consolarsi.

La sua utilità derivava solo dal bisogno del bambino di succhiare per rassicurarsi e di svezzarlo dal seno. È quindi opportuno introdurre uno svezzamento delicato in modo che il bambino non viva troppo la situazione. Non esiste un’età particolare per svezzare il bambino dal ciuccio.

Togliere il ciuccio: come farlo evitando errori

Come accennato in precedenza, è consigliabile iniziare lo svezzamento dopo i 6 mesi di età del bambino. Ma è importante rispettare il ritmo di tuo figlio e ascoltarlo. All’inizio si può suggerire di usare il ciuccio solo per dormire, durante i sonnellini e durante la notte.

Come possiamo aiutare i nostri bambini a dire addio al loro ciuccio preferito?
Togliere il succhietto al bambino dopo i 6 mesi – Universomamma.it

A poco a poco, tieni il ciuccio solo di notte. Innanzitutto è fondamentale non svalutare vostro figlio se dopo 1 anno ha ancora il ciuccio. Devi usare i termini giusti, inviare il messaggio giusto. Devi prima iniziare spiegando al tuo bambino perché da ora in poi toglierai il ciuccio alcune volte. Evitiamo i termini “non sei più un bambino!” o anche “guarda, tizio non ha più il ciuccio!”.

Preferiamo frasi gentili e incoraggianti come “Stai crescendo adesso, è ora di lasciare il ciuccio”. Non esitate, se avete dei piccoli intorno a voi, ad affidare al vostro bambino più grande una missione: offrire un ciuccio ai neonati che ne hanno bisogno! Spiega a tuo figlio i vantaggi derivanti dalla rimozione del ciuccio.

Innanzitutto gli sarà più facile esprimersi e comunicare con gli altri. Poi bisogna fargli capire che il ciuccio può “ferire i denti e la bocca” senza far sembrare il ciuccio un cattivo.

Non esiste metodo più efficace dello svezzamento graduale. Infatti, togliere il ciuccio al tuo bambino in modo brusco e immediato può causargli molti danni. È un processo che richiede tempo e pazienza. Per prima cosa iniziamo togliendo il ciuccio durante la giornata. Diamo sempre la possibilità al bambino di tenere il ciuccio durante il riposino. Con il tempo potrai lasciare che il tuo bambino si addormenti con il ciuccio e poi potrai toglierlo quando dorme. Di conseguenza, si renderà conto che non gli serve più per addormentarsi.

Infine, non appena sentirai che tuo figlio è pronto a dire definitivamente addio al ciuccio, potrai “mettere in scena” questo passaggio. Procurati un contenitore che può essere una scatola. Poi suggerite a vostro figlio di riporre il ciuccio nella scatola dei ricordi e rassicuratelo che il ciuccio adesso verrà utilizzato dai bambini piccoli o che va via per riposare nella terra dei ciucci, dopo aver lavorato bene per il tuo piccolo. Una volta completata questa fase è importante non tornare indietro, altrimenti bisognerà ricominciare il processo di svezzamento.

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