Balbuzie: basta credere a queste falsità! Scopri come aiutare chi balbetta

La balbuzie è un disturbo del linguaggio che colpisce individui di tutte le età in tutto il mondo, creando non poche difficoltà nella comunicazione quotidiana.

Nonostante la sua diffusione, però, persistono numerosi pregiudizi e false credenze che possono rendere ancora più arduo il cammino di chi cerca di affrontare e superare questo ostacolo.

bambino balbuziente
Balbuzie: basta credere a queste falsità! Scopri come aiutare chi balbetta(Universomamma.it)

È giunto il momento di fare chiarezza su alcune delle falsità più comuni e scoprire come possiamo realmente essere d’aiuto a chi balbetta.

Innanzitutto, è fondamentale sfatare il mito secondo cui la balbuzie sarebbe causata da ansia o nervosismo. Sebbene queste condizioni emotive possano aggravare la situazione in determinati contesti, esse non ne sono la causa principale. La ricerca scientifica ha dimostrato che la balbuzie ha radici ben più profonde, legate a fattori genetici e neurofisiologici. Questa comprensione ci invita a guardare al disturbo con maggiore empatia e meno superficialità.

La balbuzie e l’intelligenza sfatiamo i miti

Un altro pregiudizio dannoso è quello che associa la balbuzie a una presunta minore intelligenza. Questa convinzione non solo è priva di qualsiasi fondamento scientifico ma ignora i numerosi esempi di persone con questo disturbo che hanno eccelso nei loro campi di interesse.

Personaggi storici e contemporanei dimostrano con la loro vita come la balbuzie non rappresenti un limite alle proprie capacità intellettuali o creative.

bambino balbuziente
Balbuzie: basta credere a queste falsità! Scopri come aiutare chi balbetta(Universomamma.it)

Quanto al comportamento da adottare in presenza di una persona che balbetta, molti ritengono utile completarne le frasi per aiutarla a superare l’impasse comunicativo. Tuttavia, questa pratica si rivela spesso controproducente: interrompere o anticipare le parole altrui può infatti aumentare il senso di frustrazione e insicurezza della persona interessata. Ascoltare pazientemente, senza fretta né pressioni, rappresenta invece un sostegno reale ed efficace.

Contrariamente alla credenza popolare, poi, la balbuzie non è “contagiosa”. Non esiste alcun rischio nel parlare o ascoltare qualcuno che presenta questo disturbo del linguaggio; piuttosto si dovrebbe approfittarne per educarsi sulla diversità delle modalità espressive umane.

Infine, consigli quali “prenditi un respiro profondo prima di parlare” possono sembrar benevoli ma tendono ad accentuare l’ansia della persona che sta cercando di esprimersi. Invece di focalizzarsi sulle modalità del discorso o suggerire soluzioni immediate ed effimere alla difficoltà comunicativa incontrata dalla persona che balbetta, sarebbe più utile concentrarsi sul contenuto del messaggio trasmesso.

Comprendere veramente cosa significa vivere con la balbuzie richiede uno sforzo collettivo volto all’ascolto attento e alla sensibilizzazione su ciò che questo disturbo comporta nella vita quotidiana delle persone interessate. Solo attraverso l’accettazione delle differenze individuali nel modo in cui ciascuno si esprime potremo contribuire a costruire una società più inclusiva ed empatica verso tutti i suoi membri.

Gestione cookie