Mai come in questo momento il tennis è lo sport più chiacchierato in Italia. Completo, divertente e sempre più alla portata di tutti, il tennis diviene sempre più popolare anche tra i bambini.
Ecco una guida per capire meglio il tennis per bambini e scegliere, insieme ai propri figli, se è il prossimo sport in cui si cimenteranno.

Quando si parla di sport per i più piccoli, il tennis sembra sempre essere quella scelta perfetta ma impegnativa. Con il fascino di una racchetta in mano e la voglia di imitare i grandi campioni nostrani, il tennis per i più piccoli è molto più di un semplice passatempo. Se lo si guarda da un altro punto di vista, il tennis per bambini è un’opportunità per crescere sani, forti e determinati.
L’Età Giusta per Iniziare e i Benefici del Tennis
Se come genitori vi state chiedendo a che età iniziare a giocare a tennis o come far approcciare vostro figlio a questa disciplina, siete nel posto giusto. Vi guideremo alla scoperta dei benefici del tennis, consigli pratici ed elementi essenziali per supportare i piccoli tennisti, anche dal punto di vista alimentare.

Il tennis è uno sport consigliato per i bambini poiché grazie all’allenamento costante e graduale riesce a coinvolgere nell’attività fisica tutto il corpo. Ad essere allenate non sono solo le gambe e le braccia ma anche il busto, i muscoli del collo e della testa.
Con l’esercizio fisico aumenta la capacità polmonare, la salute cardiovascolare si fortifica e la struttura ossea dei futuri atleti. È uno sport consigliato per chi vuole migliorare la coordinazione dei bambini far acquisire loro più agilità oltre che forza e resistenza. I movimenti richiesti come cambi di direzione rapidi, colpi esplosivi e colpi precisi forti aiutano a sviluppare capacità motorie avanzate.
Ma i benefici del tennis non si fermano qui: stimola anche la mente. Uno dei vantaggi unici del tennis è l’impatto sullo sviluppo mentale attraverso processi quali la lateralizzazione che migliora il normale processo cognitivo.
Trattandosi uno sport in cui ogni punto può fare la differenza, è richiesta una concentrazione costante; questo aspetto aiuta i bambini a migliorare la loro capacità di prestazione e attenzione, utile nello studio e nella vita di tutti i giorni.
Non manca la necessità di leggere l’avversario e programmare la prossima mossa in base agli stimoli ricevuti durante lo scambio; un altro aspetto che serve ai ragazzi a sviluppare il problem solving sia in campo che fuori.
Insegna a controllare lo stress e a gestire le emozioni affrontando l’avversario; collezionano vittorie e sconfitte, momenti belli e brutti che insegnano maturità e l’importanza della gioia ma anche della delusione. I piccoli tennisti imparano a fissare obiettivi personali e a lavorarci sopra, sviluppando un forte senso di disciplina. Non dimentichiamo, infatti, che essendo un’attività individuale, la responsabilità personale offre occasioni di socializzare grazie agli allenamenti di gruppo.
A che età può cominciarsi? Sebbene non ci sia una risposta unica, molti esperti consigliano di cominciare intorno ai 5-6 anni; a questa età, i bambini hanno sviluppato una buona coordinazione motoria e sono pronti per impararne le basi del gioco. Esistono corsi di minitennis progettati proprio per i piccoli, che cominciano con giochi che aumentano riflessi ed equilibrio e prosegue poi con racchette leggere e campi ridotti, che permettono di avvicinarsi al gioco in modo divertente e sicuro.
Se invece vi chiedete quando intensificare l’allenamento, l’ideale è intorno agli 8-10 anni, quando può cominciarsi a lavorare su aspetti tecnici e tattici più complessi.
Il primo passo è scegliere una scuola qualificata. Istruttori preparati tecnicamente e pedagogicamente sono essenziali per approcciarsi al gioco nel modo giusto. L’allenamento graduale è un principio chiave, e l’aspetto ludico è fondamentale, effettuando giochi con la palla e esercizi di equilibrio per insegnare a maneggiare la racchetta. Seguono le mini-partite, che aiutano a mantenere alta la motivazione e diventano mano a mano più intense e frequenti man mano che il giovane atleta cresce.
Un buon programma deve includere esercizi variati per sviluppare forza, resistenza e coordinazione. Tra i più comuni troviamo quelli per migliorare la reattività, quelli per l’equilibrio e gli esercizi di strategia e posizionamento in campo.
L’alimentazione del tennista gioca un ruolo fondamentale nel supportare l’attività e il recupero. Una dieta equilibrata deve includere carboidrati complessi per fornire energia, proteine per la riparazione muscolare e grassi sani per il metabolismo. Per le prestazioni è importante prestare attenzione alle porzioni e alla varietà degli alimenti. Durante i tornei intensivi, spuntini leggeri come frutta fresca o barrette energetiche sono ottimi per mantenere alta l’energia.