Il sonno e l’alimentazione sono due pilastri fondamentali per la crescita e il benessere dei bambini.
Questi aspetti, strettamente interconnessi, influenzano direttamente lo sviluppo fisico e mentale dei più piccoli.
Una dieta equilibrata può favorire un riposo di qualità, mentre un sonno regolare sostiene il metabolismo e le abitudini alimentari corrette.
Adottare uno stile di vita sano sin dalla prima infanzia è quindi essenziale per prevenire disturbi del sonno, problemi di comportamento e difficoltà di apprendimento.
Sonno disturbato nei bambini ecco perché accade
La Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS), nell’ambito del progetto Nutripiatto, sottolinea l’importanza di un sonno adeguato nei bambini in termini sia di quantità che di qualità.
Secondo il Dott. Leo Venturelli, Responsabile Comunicazione SIPPS, tra il 35% e il 40% dei bambini soffre di problemi legati al sonno durante la crescita; una percentuale che aumenta nel primo anno a causa delle frequenti poppate notturne.
Il Dott. Giuseppe Di Mauro, Presidente della SIPPS, ricorda come alimentazione e sonno siano spesso connesse: l’orario dei pasti, la loro composizione influenzano significativamente la qualità del riposo notturno. Nei primissimi mesi di vita ad esempio, quando l’alimentazione è prevalentemente lattea, i neonati necessitano svegliarsi spesso durante la notte; tuttavia situazioni come le coliche possono disturbare ulteriormente il loro riposo.
Per garantire ai bambini un buon riposo notturno è fondamentale prestare attenzione alla loro dieta: evitare sale nelle minestrine o somministrare formaggio in quantità ridotte può fare una grande differenza. Anche limitare l’introduzione della carne rossa a non più di 1-2 volte a settimana aiuta a prevenire sete notturna ed evitare risvegli dovuti alla necessità di urinare.
Alcuni alimenti possono favorire naturalmente il sonno grazie alle sostanze in essi contenute: tra questi troviamo latte, yogurt, riso, orzo, legumi, mandorle, pinoli, zucchine, albicocche, banane, carote, prugne, spinaci, pollo, yogurt, patate che contengono triptofano o potassio, elementi chiave per promuovere un buon riposo.
D’altra parte ci sono cibi ed abitudini da evitare soprattutto nella secondaria parte della giornata: proteine eccedenti dalla carne o dal pesce, caffè, tè, cioccolato, broccoli, broccoletti, cime di rapa, formaggi stagionati possono disturbare il normale ciclo del sonno causando irrequietezza o difficoltà ad addormentarsi.
È altresì importante mantenere costante la routine serale dedicata al riposo: stabilire orari regolari per andare a letto aiuta i bambini a regolare meglio i propri ritmi circadiani migliorando non solo la qualità ma anche la durata del sonno stesso, creando così le condizioni ideali per uno sviluppo cognitivo e comportamentale ottimale durante tutto l’arco della giornata.