Il parental burnout è un fenomeno psicologico che colpisce molti genitori, portandoli a vivere uno stato di esaurimento intenso legato allo stress quotidiano della gestione dei figli.
Questa condizione può avere conseguenze gravi, non solo per i genitori stessi ma anche per i loro bambini, influenzando negativamente la relazione genitore-figlio e potendo portare a situazioni di trascuratezza o abuso.

La dottoressa Rosa Maria Quatraro, psicologa psicoterapeuta e specialista in Psicologia clinica, sottolinea l’importanza di riconoscere i segnali del parental burnout in tempo. Tra questi segnali vi sono il sentirsi costantemente stanchi già dal mattino, provare un coinvolgimento emotivo e pratico verso i propri figli che sembra superare le proprie energie disponibili e avvertire sensazioni di vuoto e passività.
Cause del Parental Burnout
Le cause del parental burnout possono essere molteplici e spesso si tratta di una combinazione di fattori interni ed esterni. Tra le situazioni a rischio vi sono la carenza di sonno nei primi anni di vita del bambino, la gestione delle esigenze diverse tra più figli, il dover conciliare impegni lavorativi con quelli familiari o essere un genitore single. Anche caratteristiche personali come il sentirsi facilmente in colpa o l’essere perfezionisti possono contribuire allo sviluppo del burnout.

Per prevenire o affrontare il parental burnout è fondamentale adottare alcune strategie efficaci:
- Consapevolezza: Riconoscere i propri limiti e lo stato di stress in cui ci si trova è il primo passo verso il miglioramento.
- Ricaricare le pile: È essenziale prendersi cura di sé stessi per poter essere presenti ed energici con i propri figli.
- Abbandonare il perfezionismo: Non esistono supergenitori; l’obiettivo dovrebbe essere quello di essere “sufficientemente buoni”.
- Chiedere aiuto: Sfruttare la rete sociale circostante come nonni o amici può alleggerire significativamente lo stress quotidiano.
- Condivisione delle responsabilità: I genitori dovrebbero supportarsi reciprocamente nella gestione dei figli e delle incombenze domestiche.
- Comunicazione in coppia: Parlare apertamente dei problemi aiuta a trovare soluzioni condivise prima che lo stress diventi insostenibile.
- Condividere le proprie emozioni: Esprimersi con persone fidate può alleviare la sensazione di isolamento.
- Ricerca dell’aiuto professionale: Se la situazione sembra peggiorare nonostante gli sforzi compiti, rivolgersi a uno psicologo specializzato può fare la differenza.
Il parental burnout non deve essere sottovalutato; affrontarlo tempestivamente significa proteggere non solo il benessere dei genitori ma anche quello dei bambini coinvolti, preservando così una relazione familiare sana ed equilibrata. Implementando queste strategie nella vita quotidiana è possibile ritrovare l’energia necessaria per affrontare le sfide della genitorialità senza soccombere allo stress estremo che caratterizza questa condizione.