Neonato con le mani in bocca: La verità Inquietante sulla fase orale

Uno dei comportamenti più comuni nei neonati è quello di portarsi le mani alla bocca. Questo gesto, che spesso suscita curiosità e preoccupazione nei genitori, è in realtà una tappa fondamentale nello sviluppo infantile, nota come fase orale.

Ma quali sono le vere implicazioni di questo comportamento per lo sviluppo del bambino?

La fase orale, un concetto introdotto da Sigmund Freud, rappresenta il primo stadio dello sviluppo psicosessuale del bambino nei primi 18 mesi di vita. In questo periodo, i neonati esplorano il mondo circostante principalmente attraverso la bocca, utilizzando le mani come uno dei primi strumenti esplorativi.

Perché i neonati mettono le mani in bocca?

Le ragioni dietro questo comportamento sono molteplici e sottolineano l’importanza di questa fase per uno sviluppo sano. L’esplorazione e la curiosità sono fattori chiave: la bocca è uno degli organi sensoriali più ricchi, permettendo ai neonati di percepire texture, temperature e forme in modo diretto. Questo tipo di esplorazione è cruciale per lo sviluppo sensoriale.

Il conforto e l’autocalma derivanti dal succhiare dita o pollice hanno un effetto calmante sui neonati, rappresentando una strategia naturale per gestire stress o disagio. Durante la fase della dentizione, che può iniziare intorno ai 4-7 mesi, mettere le mani in bocca diventa un rimedio naturale al dolore.

La suzione non solo offre conforto ma contribuisce anche allo sviluppo delle abilità motorie fini e alla muscolatura necessaria per un futuro sviluppo del linguaggio.

Osservando i neonati a diverse età, si nota come questa tendenza evolva. A 2 mesi, i neonati scoprono le proprie mani, mentre a 3 mesi, l’aumento della produzione di saliva rende questa pratica ancora più evidente. Questo comportamento non dovrebbe destare preoccupazioni specifiche se non accompagnato da segni di disagio o problematiche alimentari.

I benefici di questa fase vanno oltre una semplice abitudine temporanea. Stimolando intensamente il senso del tatto nella zona della bocca, si prepara il terreno per lo sviluppo linguistico futuro e si promuove lo sviluppo motorio fine, essenziale per attività quotidiane come mangiare autonomamente o manipolare piccoli oggetti.

Per garantire che questa fase sia vissuta nel modo più sicuro e benefico possibile, è fondamentale mantenere elevata l’igiene delle mani dei neonati e osservare attentamente eventuali segni che potrebbero indicare disagio o dolore, necessitando così una consultazione pediatrica. Offrire alternative sicure, come cuccioli o anelli da dentizione, può essere utile, soprattutto durante periodi intensivi come quelli della dentizione, pur mantenendo sempre una guida consapevole da parte dei genitori verso l’abbandono graduale dell’utilizzo del ciuccio dopo tale fase.

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