Bambini in salute: la prevenzione è la chiave contro l’obesità infantile

L’obesità e il sovrappeso rappresentano una sfida crescente per la salute pubblica in Italia, colpendo un numero sempre maggiore di bambine e bambini. La situazione, come evidenziato dall’Istituto Superiore di Sanità nel novembre 2020, è preoccupante e richiede un intervento efficace e tempestivo.

La dottoressa Sonia Toni, a capo dell’Unità di Diabetologia ed Endocrinologia Pediatrica dell’ospedale “Meyer” di Firenze, sottolinea come le abitudini alimentari della nostra società abbiano subito profonde trasformazioni negli ultimi decenni. Dalla carenza post-bellica si è passati a un’eccessiva disponibilità di cibo che ha gettato le basi per l’attuale epidemia di obesità.

Le conseguenze dell’obesità sui più piccoli sono gravi e molteplici, spaziando da complicanze cardiovascolari a problemi muscoloscheletrici e metaboliche. Toni evidenzia come l’obesità sia il risultato di una complessa interazione tra fattori genetici, psicologici, socio-ambientali ed educativi. Pertanto, affrontare questo problema richiede un approccio multidisciplinare che coinvolga non solo il settore sanitario ma anche la famiglia, la scuola e l’intera società.

Una delle strategie fondamentali nella lotta all’obesità infantile è la prevenzione. Questo implica promuovere stili di vita sani fin dalla più tenera età attraverso l’esercizio fisico regolare e una dieta equilibrata. Le autorità locali possono contribuire creando spazi sicuri dove i bambini possano muoversi liberamente; i media dovrebbero promuovere messaggi positivi su alimentazione corretta ed esercizio fisico; le scuole dovrebbero integrare nei loro programmi educativi nozioni fondamentali sulla nutrizione.

Obesità infantile come prevenirla e  curarla

Un ruolo cruciale lo giocano i genitori nell’impostare fin dall’inizio abitudini sane. La neofobia alimentare dei bambini può essere superata con pazienza e gradualmente introducendo nuovi cibi salutari nella dieta quotidiana. Anche durante la gravidanza si possono gettare le basi per uno stile di vita sano attraverso corsi specifici che insegnino ai futuri genitori principi base dell’alimentazione corretta.

L’introduzione precoce nei curricoli scolastici dei principii della sana alimentazione è essenziale per costruire una cultura del cibo salutare che accompagni gli individui per tutta la vita. È altrettanto importante combattere gli stereotipi legati al peso corporeo che possono portare a bullismo o discriminazioni dannose sia fisicamente che psicologicamente.

I medici di famiglia hanno un ruolo importante nel fornire supporto preventivo alle famiglie con membri in sovrappeso o obesi, contribuendo a sfatare miti dannosi sulle “diete miracolose” ed indirizzando verso supporto psicologico quando necessario.

Affrontare efficacemente il problema dell’obesità infantile richiede uno sforzo collettivo da parte della società intera: dalle istituzioni sanitarie ai singoli cittadini. Solo così sarà possibile garantire ai nostri bambini una crescita sana ed equilibrata.

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