La stitichezza post-parto è un disagio che colpisce numerose donne, emergendo come uno dei problemi più comuni dopo il parto.
Secondo l’ostetrica Francesca Finiguerra, questa condizione può essere vista come una reazione fisiologica ai cambiamenti ormonali e fisici che avvengono durante la gravidanza e il parto. Fortunatamente, esistono diverse strategie per gestire e alleviare questo disturbo.

Durante la gravidanza, l’incremento del progesterone e l’espansione dell’utero possono influenzare negativamente la motilità intestinale, portando a episodi di stipsi.
Questo problema può persistere o manifestarsi nuovamente dopo il parto a causa delle trasformazioni fisiche subite dalla donna. Tra le principali cause di stitichezza nel periodo post-partum si annoverano i livelli ancora elevati di progesterone, cambiamenti nella dieta e nell’idratazione, interventi chirurgici come il cesareo, e l’uso di farmaci analgesici.
Anche il dolore addominale o perineale, dovuto a ferite chirurgiche o lesioni da parto spontaneo, può complicare l’espulsione delle feci.
Strategie per prevenire e alleviare la stitichezza
Per prevenire o mitigare la stitichezza post-parto, è cruciale adottare una dieta ricca di fibre (includendo frutta, verdura e cereali) e garantire un’adeguata idratazione, consumando almeno 2 litri d’acqua al giorno.

Mantenere orari regolari per i pasti può aiutare, nonostante le sfide legate alla cura del neonato. L’attività fisica leggera, come passeggiate o esercizi specifici per neomamme, gioca un ruolo importante nel stimolare la motilità intestinale e promuovere il benessere generale.
Prima di ricorrere a rimedi farmacologici contro la stitichezza post-partum, è essenziale consultare un medico. Sebbene i lassativi possano offrire un sollievo immediato, è importante considerare gli effetti collaterali, come i crampi addominali intensi.
La stitichezza tende a risolversi spontaneamente entro poche settimane dal parto, ma se dovesse persistere oltre quattro-cinque giorni senza miglioramenti, o se accompagnata da dolore costante o altri sintomi gastrointestinali gravi, è vitale cercare assistenza medica. Un tempestivo intervento professionale non solo allevierà i sintomi ma aiuterà anche a escludere altre possibili cause.