Alfie Evans: genitori pronti a fare appello grazie a un donatore (FOTO)

 

Unimamme, proprio ieri vi avevamo aggiornato circa la situazione del piccolo Alfie, il bimbo inglese di 21 mesi con una misteriosa malattia a cui, secondo l’ordinanza di un giudice, i medici dovrebbero presto spegnere i macchinari che lo tengono in vita.

Alfie: i genitori continuano a lottare per lui

Il giudice aveva data ragione al parere medico secondo cui la malattia di Alfie, ritenuta impossibile da diagnosticare completamente, sarebbe incurabile e che il miglior interesse del piccolo sarebbe quello di sospendere le cure.

I genitori di Alfie però non concordano assolutamente con quanto stabilito dalle autorità e hanno deciso di appellarsi alla decisione del giudice.

Per farlo però hanno avuto bisogno del sostegno di tutte le persone che credono nella loro causa e che tramite la pagina Facebook Alfies Army Official e Go Fund Me hanno fatto una donazione alla famiglia del bimbo per aiutarla a sostenere le onerose spese legali.

I genitori di Alfie hanno ricevuto una consistente donazione da parte di Bill Kenwright, il presidente della squadra di calcio del Liverpool, riuscendo così a raggiungere le 10 mila sterline necessarie.

“Non potremmo essere più grati a tutti i donatori e a tutti i sostenitori che ci hanno aiutati”.

Mi sembra giusto ascoltare qualsiasi parere per Alfie e mi sembra che questo sia successo. Continuare a fornire la ventilazione assistita, in circostanze che sono persuaso siano futili, compromette la dignità futura di Alfie e manca di rispettare la sua autonomia, con queste parole il giudice ha proclamato la sua sentenza “Sono convinto che continuare con la ventilazione assistita non sia nel miglior interesse di Alfie, ma so che questa notizia sarà devastante per i genitori di Alfie e la sua famiglia”.

Tom Evans, il papà di Alfie, ha fatto sentire la sua voce in difesa del figlio: “non riesco a credere che mio figlio sia stato condannato a morte e che gli restino due giorni”.

Tom Evans ha quindi ribadito la sua determinazione nel difendere il figlio e portare avanti la battaglia in suo nome. “Nessuno mi separerà da mio figlio”.

Unimamme, cosa ne pensate di questa evoluzione nella vicenda di questo bimbo che ci ricorda il tristemente famoso Charlie Gard e che è stata riportata su Echo?

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