Allattamento al seno: i fattori psicologici e fisici che possono condizionarlo

allattamento al seno

L’allattamento al seno è molto importante per la salute del bambino e della mamma, come abbiamo spiegato in più occasioni. Sapevate che l’immagine che la donna ha del proprio corpo può influenzarlo? A sostenerlo è uno studio recente.

L’immagine che la donna ha del proprio corpo condiziona l’allattamento al seno.

Abbiamo visto che l’allattamento al seno del neonato fino al sesto mese è molto importante. Tra i fattori negativi che possono impedirlo o ridurne la durata nel tempo c’è anche l’immagine che la donna ha del proprio corpo.

Secondo uno studio recente, infatti, una donna che ha un’immagine negativa del proprio corpo è meno incline ad iniziare o a continuare l’allattamento al seno del neonato, rispetto ad una donna che ha invece un’immagine positiva.

Lo studio ha anche scoperto che il livello di istruzione delle donne è un fattore decisivo nel mantenimento dell’allattamento al seno.

Allattare al seno fa bene alla mamma e al bebè:

  • riduce il rischio di molte malattie, come il tumore, in entrambi
  • aiuta il bambino nella crescita e nello sviluppo cognitivo,
  • riduce il rischio di allergie, celiachia e obesità
  • nella mamma riduce il rischio di depressione post partum,
  • aiuta a perdere peso più velocemente
  • e riduce i rischi di cancro al seno e alle ovaie.

Insomma, tutti benefici. Eppure nel mondo sono ancora troppo poche le mamme che allattano fino ai sei mesi di vita del bambino.

Gli studi scientifici hanno anche svelato che le donne obese o in sovrappeso sono meno propense ad iniziare o mantenere l’allattamento al seno rispetto alle donne normopeso. Questa differenza può dipendere da diversi problemi fisici

  • un ritardo nella produzione di latte,
  • difficoltà nel mettere il bambino in posizione per essere attaccato al seno
  • il parto cesareo, che può influire negativamente sull’allattamento.

Tuttavia, ci sono anche fattori psicologici che possono avere un ruolo decisivo, come l’immagine che una donna ha del proprio corpo e un generale senso di benessere.

Uno studio recente, pubblicato sul British Journal of Health Psychology, ha esaminato proprio questi fattori.

Lo studio ha preso in esame 70 donne obese e 70 donne di peso normale, analizzando la loro condizione 72 ore dopo il parto e dopo 6-8 settimane dopo, per verificare se ci fosse un legame tra il mantenimento dell’allattamento al seno e l’immagine che avevano del loro corpo.

Lo studio ha anche cercato di accertare se il livello di istruzione delle donne, insieme al loro status socio economico, e lo stress psicologico post partum avessero influenzato l’allattamento al seno.

Le donne sono state sottoposte a diversi questionari sulle loro abitudini riguardo all’allattamento, sia nelle 72 ore dopo il parto che nel periodo successivo fino a 6-8 settimane. Alle donne sono state poste domande anche sul loro livello di istruzione ed è stato chiesto loro se erano fumatrici.

Per stabilire la loro percezione del proprio corpo, è stato chiesto loro di valutare il loro aspetto generale e la loro soddisfazione sulle diverse parti del corpo (viso, capelli, parte superiore del corpo, vita, stomaco e parte inferiore). È stato chiesto alle donne di riportare il loro punto di vista sull’importanza dell’aspetto fisico e come le persone vicine, secondo loro, percepivano il loro peso.

Un questionario separato, su depressione, ansia e disturbi del sonno, è stato utilizzato per accertare il livello di stress psicologico delle mamme.

I risultati dello studio hanno dimostrato che le donne con peso normale erano più inclini ad allattare al seno nelle 72 ore successive al parto, rispetto alle donne obese. Così come erano maggiormente disposte a mantenere l’allattamento al seno, esclusivo o misto, anche nelle 6-8 settimane successive.

Le donne obese erano quelle con maggiori probabilità di un livello di istruzione inferiore e di parto cesareo.

Gli studiosi hanno accertato che il livello di istruzione era un fattore determinante e che le donne più istruite erano anche quelle che più probabilmente  allattavano al seno anche alla sesta e ottava settimana dopo il parto.

Nel questionario le donne hanno dato importanza all’aspetto fisico e anche questo fattore si è rivelato determinante nell’allattamento a lungo termine.

I ricercatori hanno accertato che il livello di soddisfazione delle mamme sul proprio corpo incideva sull’allattamento al seno.

Lo studio dovrà essere approfondito in seguito, per esaminare altri aspetti più complessi, ma già ora è abbastanza significativo sugli aspetti psicologici che possono influire dell’allattamento al seno.

Lo studio è stato segnalato dal sito web Medical News Bulletin.

Che ne pensate unimamme? Ritenete che l’immagine e il rapporto che una donna ha con il proprio corpo possa influenzare l’allattamento al seno?

VIDEO: Allattamento al seno, campagna del Ministero della Salute

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