Bambina rimasta in auto per ore salva grazie all’istinto di un poliziotto

 

bambina in auto

Un poliziotto ha trovato una bambina lasciata in macchina da sola per ore..

Bambina lasciata in macchina per ore: la storia del suo salvataggio

Il poliziotto Darryl Wormuth, un giorno, è arrivato sulla scena del crimine e ha trovato una bimba che non poteva avere più di un anno e mezzo legata nel seggiolino di una macchina, senza muoversi.

“Dio, ti prego, fa’ che questa bimba sia viva” è stato il suo primo pensiero.

La piccola era da sola, era rimasta dentro all’auto bollente per ore. Guardando più da vicino ha notato che la piccola respirava ancora.

Un po’ prima, nel corso della giornata Darryl Wormuth aveva trovato un uomo nelle vicinanze, era a faccia in giù nel prato, secondo lui sotto l’effetto di droga. Mentre il poliziotto chiamava soccorsi e un’ambulanza ha notato che l’uomo aveva un cordino intorno al collo, attaccate vi erano delle chiavi e delle chiavi di un’automobile.

L’uomo ha schiacciato il pulsante per aprire l’auto, ma nessuna auto nelle vicinanze si è aperta.

Lo sconosciuto era a malapena sveglio ed è stato portato in ospedale senza dire nulla.

Il poliziotto ha poi continuato il turno recandosi presso un complesso di appartamenti, ma qualcosa non gli tornava. Il suo istinto gli diceva che gli era sfuggito qualcosa.

“Qualcosa continuava a tormentare la mia mente“. Quando è tornato a pattugliare la stessa zona ha sentito della musica provenire da un’auto. L’agente ha notato che il finestrino del guidatore era giù e che il motore era ancora acceso.

In quell’istante l’uomo ha notato una bambina piccola nel seggiolino sul sedile posteriore, con la testa piegata in avanti. Il poliziotto ha chiamato subito rinforzi e, dopo essersi accertato che la piccina respirava, ha chiamato il manager del complesso.

Il poliziotto pensa che la bambina sia rimasta in macchina tra le 3 e le 4 ore, con una temperatura esterna di 81 gradi Fahrenheit (27 gradi Celsius). L’aria condizionata era accesa al minimo ma il finestrino abbassato lato guidatore ne annullava gli effetti.

L’uomo ha dato alla piccina un po’ di cibo e acqua.

Nell’auto c’era anche un telefono con dozzine di chiamate perse. Rispondendo a una di essere il poliziotto ha rintracciato la nonna della piccola e spiegato la situazione.

Poco dopo la donna è arrivata per prendere la bambina, come si legge su Love What Matters.

L’uomo trovato incosciente dall’agente, , si legge poi su altri media locali, è stato poi riconosciuto come il padre della bambina e si sarebbe dovuto prendere cura di lei. L’uomo è stato accusato di comportamento spericolato e di aver abbandonato un minore.

Questa storia per fortuna è finita bene, grazie a questo poliziotto coscienzioso.

Cosa ne pensate unimamme? Speriamo che storie come questa ci aiutino a pensare bene alle conseguenze del troppo calore in macchina per i bambini e a prestare la massima attenzione quando li portiamo in giro.

Noi vi lasciamo con un’altra storia di una piccola lasciata in auto dalla mamma e salva per miracolo.

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