Bambini di un asilo nido picchiati, insultati e puniti dall’educatrice (VIDEO)

donna maltratta bambini asilo

Proprietaria di un asilo domiciliare in manette.

Unimamme, purtroppo dobbiamo parlarvi di un altro bruttissimo caso di violenze nei confronti dei bambini.

A Siena un’educatrice cinquantaduenne che aveva creato un asilo domiciliare nel centro della città è finita in manette con l’accusa di maltrattamenti a bambini tra 6 mesi e 3 anni.

Educatrice picchia i bambini

Le vengono contestati “numerosi episodi consistenti in condotte violente, quali strattonamenti, percosse“. Avrebbe procurato ai piccini che le erano affidati anche piccole lesioni.

Inoltre la donna praticava “alimentazione coattiva attraverso pressioni sullo sterno o occlusione del naso per imporre l’apertura della bocca, urla continue e insulti”.

Durante le indagini è emerso che la donna, separata con 2 figli maggiorenni, aveva precedenti penali per maltrattamenti in famiglia.

A far venire a galla la vicenda sono state le denunce di 2 mamme che avevano notato uno strano comportamento nei figli:come problemi al sonno e grande agitazione.

A corroborare i sospetti è stata anche la testimonianza di una collaboratrice del nido domiciliare che ha riferito di  procedure educative poco ortodosse.

I carabinieri hanno quindi effettuato intercettazioni ambientali, filmando con telecamere nascoste le malefatte della donna.

Infine hanno effettuato un blitz cogliendo l’educatrice in flagranza di reato, la donna aveva messo in punizione sul terrazzo, al freddo, una bimba nel passeggino. La piccola urlava così tanto da essere sentita fino in strada.

Il Presidente del Codacons, Carlo Rienzi, commenta:  “Vogliamo capire chi ha autorizzato la donna ad operare con i bambini e sulla base di quali requisiti siano stati concessi i permessi da parte dell’amministrazione.  E’ necessario accertare infatti se vi siano responsabilità da parte degli enti locali in questa grave vicenda, e quali controlli siano stati eseguiti sulla struttura domiciliare da parte di chi doveva vigilare e garantire le famiglie”.

Unimamme, cosa ne pensate di questa vicenda di cui si parla su Repubblica?

Secondo voi l’installazione di telecamere potrebbe prevenire fatti simili?

Noi vi lasciamo con il recente caso di maltrattamenti in un asilo di Cassino.

Impostazioni privacy