Le vitamine nel primo anno di vita: la vitamina K e la vitamina D

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Tutte le neomamme sono alle prese con le fatidiche gocce di vitamine da dare al bambino.

Oltre ai consigli (richiesti o meno!) delle nonne e la perentoria domanda: “Ma gli dai le vitamine vero?!”  vediamo insieme di scoprire cosa sono quelle “goccine” a cosa servono e in quali casi, sempre secondo le direttive del Ministero della Salute.

Le aggiunte di vitamine nel primo anno di vita: vitamina K e vitamina D

Vitamina K

La prima vitamina somministrata ai neonati è la Vitamina K che ha la funzione di stimolare una corretta coagulazione.

Si tratta di una vitamina liposolubile coinvolta principalmente nella coagulazione del sangue.”K” sta infatti “Koagulation vitamin” in danese, come spiegano gli esperti del Bambino Gesù. Se la vitamina K non è sufficiente o “viene bloccata” si riduce la coagulazione e si causano emorragie anche letali.

Tornando ai neonati può succedere che i neonati abbiano bassi livelli di vitamina K per diversi motivi e per evitare i sanguinamenti spontanei, sia precoci (dei primi giorni), che tardivi (dei primi 3 mesi), viene fatta una somministrazione intramuscolare alla nascita..Questo intervento deve interessare sia i bambini allattati al seno, che quelli allattati artificialmente ed è comunque fortemente raccomandato.

Vitamina D

La Vitamina D promuove l’assorbimento del calcio dall’intestino e il riassorbimento del calcio e del fosforo da parte del rene. 

E’ inoltre indispensabile per un adeguato sviluppo dello scheletro e per evitare il rachitismo, perché favorisce il deposito di calcio nelle ossa.  Normalmente viene prodotta nella pelle grazie ai raggi solari e alle radiazioni ultraviolette.

Ecco cosa è utile sapere:

  1. Il latte materno contiene una quota limitata di vitamina D.  Non è però necessario supplementare con vitamina D tutti i bambini nati a termine di gravidanza e con buon peso, se allattati al seno e soprattutto se nati nei mesi primaverili o estivi. Basterà dare la vitamina D a quei bambini che per varie ragioni (clima, pelle nera o molto scura, stile di vita) non siano in grado di beneficiare dello stimolo della luce solare per produrre un’adeguata quantità di vitamina D.
  2. Se il bambino è allattato artificialmente, non servono supplementi, perché la vitamina D aggiunta al latte artificiale è sufficiente.
  3. Le linee guida nazionali e internazionali consigliano la supplementazione solo nei primi 12 mesi di vita. Dopo questo periodo eventualmente solo per alcune categorie a rischio.

E voi unimamme avete dato supplementi di vitamina ai vostri bimbi?

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