Mara Venier: successo e dolori come figlia, mamma e nonna

Mara Venier
Mara Venier

Mara Venier si racconta e mostra il suo lato fragile ricordando lo splendido rapporto con sua madre e la difficoltà ad affrontare la sua perdita, alleggerita solo grazie alla fede verso Dio.

Un sorriso che l’Italia intera non confonderebbe con nessun altro, quello di Mara Venier, ma come è purtroppo frequente, dietro un sorriso spesso si nasconde un vissuto che non è stato privo di dolori e ricerca di se stessi. Questo quanto accaduto alla “zia” nostrana che si è svestita dei panni di conduttrice e donna di successo ed ha imbracciato la sua storia condividendola con il suo pubblico. Partire dalla fede, la sua “forte e imprevedibile” come le piace definirla, e dal suo legame speciale con Dio e con la chiesa di Santo Spirito in Sassia a Roma.

Mara Venier e la sua infanzia: “Soffro ancora per mia madre”

Si racconta nel ricordo di quella che era l’intimità della sua casa d’origine, Mara Venier, e lo fa ricordando lei stessa da bambina. Un tipino vivace ed irrequieto che descrive essere “la dannazione dei miei”. Una famiglia modesta con un papà ferroviere ed una madre sarta, ma molto unita ed affiatata, “non avevamo tanto, ma eravamo uniti e ci volevamo bene”, dice la conduttrice, lasciando trasparire il grande dolore che nasconde dentro riguardo la morte della madre. Perché con la sua mamma, Mara Venier, aveva un rapporto diverso, speciale. Lo definisce un legame unico e ricorda: “a volte prendevo il treno da Roma, arrivavo a Mestre, le facevo la spesa e ripartivo. Ci sentivamo tre volte al giorno. La sua morte è stato il dolore più grande della mia vita”, restando nella speranza di poterla, un giorno, rincontrare.

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Mara Venier: “Meglio come nonna che come mamma”

E tra i successi televisivi e la splendida carriera di una vita, la Venier ammette che oggi, come nonna, forse ha avuto più successo che come madre e come ha dichiarato a Famiglia Cristiana: Da madre ho fatto molti errori. Ero sola, dovevo pensare a lavorare per mantenere la famiglia. Fortuna che c’era mia madre che accudiva i miei figli. Adesso non riesco a stare più di due giorni lontana da mio nipote Claudietto. È una peste, mi abbraccia, mi bacia, mi tira i capelli” . E il successo di certo non è stato solo lavorativo, bensì anche familiare. Si, perché tante sono state le gioie che l’hanno investita e che lei non stenta a divulgare e condividere con i fans sui social network attraverso la pubblicazione di post e fotografie che la vedono in compagnia della sua famiglia, quella costruita insieme a suo marito, spesso accanto a lei nelle foto, insieme ai suoi figli e nipoti. Foto e dichiarazioni che lasciano trasparire la gratitudine di Mara verso la vita stessa per quello che ha ricevuto, dove traspare il suo amore per la cucina e la voglia di preparare pranzetti dopo la diretta di Domenica In, edizione che porta la sua inconfondibile firma, ben in mostra ed evidente.

Mara Venier su Papa Francesco: “Imprevedibile come me”

Un rapporto speciale quello che la Venier ha con Dio e la forte fede permettono alla conduttrice italiana di sopportare il dolore ancora vivo della perdita di sua madre e di affrontare le difficoltà quotidiane, così come ognuno ha. Ed un pensiero particolare della Venier va proprio al Santo Padre che ella stessa definisce “imprevedibile”, dichiarando di desiderare, un giorno, di poterlo intervistare: “Ho un desiderio: incontrare Papa Francesco. Questo Papa mi piace perché è imprevedibile, come me”.

Un rapporto indissolubile  quello tra madre e figlio, unimamme. E i nipoti sono una seconda possibilità per far meglio?

 

 

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