No ai funerali di Stato per i 4 giovani campani morti sul Ponte Morandi

Domani si svolgeranno i funerali di Stato per le vittime del crollo del Ponte Morandi, ma solo 14 dei 38 morti saranno onorati a Genova nel corso di una cerimonia officiata da Monsignor Angelo Bagnasco.

Molte famiglie hanno deciso di dare l’ultimo saluto in forma privata, alcune per riservatezza, altre perché ritengono lo Stato responsabile di quanto successo.

Il padre di Giovanni Battiloro, una delle giovani vittime del crollo, ha deciso di provvedere a funerali privati, evitando quelli di Stato per il figlio.

Su Facebook l’uomo ha scritto: “mio figlio non diventerà un numero nell’elenco dei morti causati dalle inadempienze italiane, farò in modo che ci sia giustizia per lui e per gli altri: non dobbiamo dimenticare. Non vogliamo un funerale farsa, ma una cerimonia a casa, nella nostra chiesa a Torre del Greco. È un dolore privato, non servono le passerelle. Da oggi inizia la nostra guerra per la giustizia, per la verità: non deve accadere più”.

Il ragazzo, originario di Torre del Greco, in provincia di Napoli, si stava recando in vacanza insieme ad alcuni amici: Antonio Stanzione, Gerardo Esposito e Matteo Bentornati, morti anche loro.

Oggi si è celebrato il loro funerale nella Basilica di Santa Croce con una funzione celebrata da Monsignor Crescenzio Sepe e trasmessa anche su Facebook, in streaming.

Successivamente, forse accortosi di essersi fatto prendere dall’emozione, il padre di Giovanni ha aggiunto: “ora è il momento del dolore e il dolore deve essere condiviso con chi, per ragioni anagrafiche o di salute, non poteva raggiungere Genova».

E ancora: “Il nostro non è un no ai funerali di Stato durante i quali ci saranno le foto dei nostri figli, ma solo la volontà di stringerci con il nostro territorio che in queste ore ha fatto sentire forte la propria vicinanza” L’uomo ha voluto precisare la sua stima «per il sindaco di Genova e le autorità locali, come per l’umanità mostrata dal personale tutto dell’ospedale. E molto attivo è stato il sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba“.

Tra le famiglie che hanno deciso per un funerale più riservato c’è quelle di Stella , i cui genitori hanno scritto un commovente messaggio lasciato nel loro ristorante.

Anche lei e il suo fidanzato, martedì scorso, si trovavano sul ponte maledetto.

La ragazza sarà sepolta nel cimitero di Somma Vesuviana a Napoli, luogo di origine della sua famiglia.

Presso la prefettura di Genova, nel frattempo, proseguono i preparativi per l’organizzazione dei Funerali di Stato con la presenza del Presidente Sergio Mattarella.

Unimamme, anche noi ci uniamo al dolore di questi famigliari…

 

 

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