Polmonite, più di 200 casi e 2 morti sospette: inchiesta per epidemia colposa

polmonite epidemiaAumentano i casi di polmonite nel bresciano: la procura ha aperto un’inchiesta per epidemia colposa.

Purtroppo sono in aumento il numero di casi di polmonite nella Bassa Bresciana Orientale: sarebbero 18 i paesi interessati.I carabinieri dei Nas stanno raccogliendo i dati relativi i contagi e stanno continuando le analisi degli acquedotti. La certezza è che si tratti di polmonite batterica ed il sospetto è che i casi di polmonite siano dovuti alla Legionella, un batterio presente nell’acqua. A Bresso in fatti la Legionella pneumophila, un batterio che si trova nell’acqua e nel vapore acqueo, ha fatto ammalare più di 50 persone e determinato il decesso di 5 nel mese di luglio.

Nel frattempo sono stati disposti accertamenti sui due casi di morte: un 85 enne e un 69enne avvenuti in questi giorni sempre nel Bresciano, in un caso è stata accertata la Legionella come causa.

Di queste ore è invece il ricovero di un 29 enne a Monza per legionella, in prognosi riservata, nel reparto di terapia intensiva, attaccato a una macchina per la pulizia del sangue. E’ il primo caso di un giovane, perché finora i casi hanno interessato solo persone anziane, probabilmente più deboli dal punto di vista immunitario.

Poiché inoltre c’è il rientro a scuola, sono state intensificate le operazioni di igienizzazione e disinfestazione dei plessi scolastici.

In tutta questa faccenda la Procura di Brescia ha aperto un’inchiesta per epidemia colposa.

Vi lasciamo unimamme con le norme da seguire che Ats, l’Agenzia di Tutela della Salute, ha inviato ai sindaci dei comuni in via precauzionale.  

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