Ragazzino con forte allergia è morto a causa del bullismo (FOTO)

Un tredicenne, Karanbir Cheema, con allergie a diverse sostanze, è morto a scuola dopo essere stato inseguito da un compagno di scuola.

Siamo in Inghilterra, qui un bambino di 13 anni è morto nel giugno del 2017 per una grave reazione allergica mentre era a scuola. Il bambino era allergico a grano, glutine, alle uova, ai latticini e alla frutta secca. Inoltre era asmatico e soffriva anche di eczema atopico.

In questi giorni si è tenuta l’udienza alla quale erano presenti la madre e i fratelli di Karanbir.

Nell’udienza sono stati raccontati i fatti: il ragazzino poco prima di sentirsi male era stato vittima di un atto di bullismo. Era stato inseguito da un compagno di scuola che alla fine era riuscito a mettergli all’interno della maglietta un pezzo di formaggio.  Il bambino ha avuto subito una reazione allergica, ha iniziato a grattarsi, la pelle scottava e faticava a respirare e sono stati chiamati i soccorsi.

Il paramedico Kierin Oppat ha dichiarato che a loro è arrivata una chiamata per un’allergia, ma quando sono arrivati Karan stava già molto male.

Non appena sono arrivato sulla scena ho scoperto che si trattava di un caso di vita o di morte e che il paziente aveva un alto rischio in arresto cardiaco o respiratorio“.

Poco dopo il ragazzo è svenuto e ha smesso di respirare. Portato in ospedale, non si è più ripreso ed è morto dopo due settimane.

Il compagno di scuola è stato indagato per tentato omicidio ma poi non è stato incriminato, anche se è stato allontanato da scuola.

La madre, Rina Cheem, ora reclama giustizia per il figlio e vuole diffondere la sua storia per aumentare la consapevolezza sul rischio di shock anafilattico dopo una reazione allergica.

“Come mamma sono devastata per la perdita di mio figlio, la mia famiglia ha perso il fratello”. 

“Era un bambino davvero brillante, avrebbe potuto diventare chiunque volesse. L’ho allevato da sola.

Unimamme, cosa ne pensate di questa vicenda raccontata sul Telegraph?

Noi vi lasciamo con la storia di una ragazza italiana morta per una reazione allergica.

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