Ricatti sessuali: un crimine che minaccia gli adolescenti

Molti ragazzi ignorano il pericolo dei ricatti a sfondo sessuale.

I casi di ricatto sessuale sono in aumento e molti di essi riguardano giovanissimi. Considerando che ciò che avviene in America spesso anticipa ciò che avverrà da noi riteniamo fondamentale allertare i genitori sui rischi che corrono i nostri figli.

Foto e video in posizioni compromettenti: il rischio dei ricatti sessuali

Donna Gregory, a capo dell’Unità dedicata dell’FBI, sottolinea che i criminali dicono spesso di avere foto o video della vittima del ricatto in posizioni compromettenti e che se non si paga il riscatto questi finiranno sui social media.

Tra giugno e agosto 2018 l’FBI ha ricevuto 13 mila segnalazioni in più.

Purtroppo sono numerosi i ragazzi inclini a commettere un crimine simile senza conoscerne le conseguenze.

Un caso frequente si ha quando il crimine viene perpetrato dopo una brutta rottura: gli adolescenti decidono di condividere foto compromettenti con amici e altri studenti.

La polizia americana quindi ha organizzato un team speciale per questi casi che va nelle scuole per educare gli adolescenti sui pericolo del sexting. In questa iniziativa sono coinvolte 30-40 scuole ogni anno.

Se avete foto del vostro fidanzato o fidanzata nudi, queste ogni notte vengono salvate nell’account cloud della mamma, alle quali lei può accedere.

Molti ragazzi ignorano il discorso dell’iCloud e queste lezioni servono a farli riflettere sulle loro azioni e renderli più consapevoli.

“Spero che esiteremo di più, ci penseremo 3 volte prima di mandare o chiedere qualcosa” ha commentato una studentessa.

Il poliziotto O’Brien che svolge questi corsi afferma che il loro scopo è educare sulle conseguenze del sexting che possono danneggiare il loro futuro, rendendo impossibile ottenere una borsa di studio, scegliere una carriera militare, ecc…

Se vieni giudicato colpevole finisci nel registro dei sex offender“.

Per quanto riguarda l’estorsione i ragazzi devono capire che tutto ciò che viene inviato di natura sessuale sui social media o su un telefono, apre le porte a un cammino oscuro.

O’Brien consiglia ai ragazzi di non avere niente a che fare con persone incontrate online. Spesso queste fingono e dicono di frequentare un’altra scuola. Le foto di natura sessuale possono essere usate per costringere ragazzi e ragazze a fare sesso con queste persone dietro minaccia di mandare la foto compromettente ai genitori.

Ecco alcuni utili suggerimenti da dare ai giovani:

  • tutto ciò che viene detto online può non essere vero
  • la persona con cui parlate può non essere chi dice di essere
  • non inviate foto agli estranei.Non postate online foto che non vorreste mostrare a vostra nonna
  • se venite presi di mira ditelo a qualcuno
  • potreste essere imbarazzati di parlare coi genitori, ma loro capiranno. “Molti genitori avrebbero voluto che le figlie ne avessero parlato prima” e si sono dimostrati molto comprensivi

Unimamme, cosa ne pensate di questo problema di cui si parla su 10tv.com? Voi avete parlato di questi rischi con i vostri figli?

Noi vi lasciamo con un approfondimento sul sexting tra minori.

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