Un tempo era il “tempio” di una famiglia, ma oggi come è possibile conciliare in cambio di abitudini, stile di vita e tempi lavorativi mantenendo salda l’abitudine di sedersi a tavola tutti insieme?
Una ricerca spiega quale meccanismo scatti nei genitori quando hanno a che fare con la tenerezza dei bebè.
Ecco i nomi più diffusi tra i bambini nati nel 2013 tra i quali si registrano quelli più classici, sia per i maschietti che per le femminucce.
Aelita Andre è una bambina che a 7 anni è considerata una piccola Jackson Pollock: i suoi quadri sono incredibili.
Top 10 degli atteggiamenti più stupefacenti e incomprensibili dei neonati, come svegliarsi spaventati, aggrapparsi ai genitori o piangere senza lacrime.
Riflessioni di un papà sui difficili anni che stiamo vivendo. Lo spirito critico è l’unica salvezza.
Una famiglia americana per ricordare la figlia di 2 anni, ha raccolto 100 mila dollari da donare a un’altra bimba.
Jim O’Conner è un insegnante di matematica che da 20 anni presta servizio volontario nella nursery di uno degli ospedali più affollati d’America.
Tante, troppe le notizie di cronaca su cyberbullismo e adescamenti via web: Pediatri italiani e Polizia uniscono le forze per aiutare i genitori a proteggere bambini e ragazzi.
“Lettera a me stesso”, la magnifica campagna del CIAI che racconta le emozioni di un giorno speciale per genitori e figli adottivi…perchè quando ci sei passato “capisci che puoi farcela!”
Un professore di religione in una scuola milanese ha trasmesso in aula un filmato contro l’aborto che ha profondamente scosso i propri alunni. ATTENZIONE IMMAGINI MOLTO FORTI
Il Governo italiano si sta impegnando per trovare nuove risorse per le adozioni internazionali con un bonus annuale per le famiglie che adottano.
Nasce il primo centro estetico dedicato alle donne meno fortunate, quelle che hanno poca voglia e poco tempo da dedicarsi. Ecco dov’è e cosa offre.
Bizzarre creature, immaginate e disegnate dai bambini, prendono vita grazie all’azienda Budsies.
Da alcuni studi condotti in Europa e in America è emerso che a tavola non si mangia solamente del buon cibo, ma si assimilano anche le “buone parole” e le “buone esperienze”, con conseguenze sul rendimento scolastico dei ragazzi.