SIDS: nuove conferme scientifiche sulla possibile causa della morte in culla

SIDS

La Sindrome della morte improvvisa del lattante, fortunatamente, non è comune, ma nemmeno così rara.

SIDS: nuove scoperte legate al cervello

Nonostante si sia assistito a un declino della SIDS negli ultimi 20 anni, essa rimane la causa principale di morte per i bambini tra 1 mese e 1 anno di età.

Anche le cause della SIDS sono sconosciute, ma di recente alcune ricerche hanno dimostrato che un esame del sangue applicato ai bambini potrebbe essere usato come testare i piccoli circa questa Sindrome.

Le morti per SIDS sono difficili da identificare, secondo un’indagine del CDC (Center for Disease control and Precencion)  negli Usa, nel 2015 sono morti improvvisamente circa 3700 bambini, di questi: 1600 sono morti a causa della SIDS.

Un recente studio comparso sul Proceedings of the National Academy of Sciences ha identificato un sostanziale numero di casi di morte per SIDS collegabili ad alti livelli di serotonina, un neurotrasmettitore che aiuta a regolare il respiro e altre funzioni.

Gli scienziati hanno testato 61 bambini che sono morti per SIDS scoprendo che 1/3 di loro aveva alti livelli di serotonina nel sangue.

Diverse questioni rimangono però aperte, per esempio non si sa se i 19 bambini con alti livelli di serotonina nel sangue avessero altre anomalie

Nel corso di studi precedenti guidati da Hannah Kinney i ricercatori avevano anormalità nel cervello collegate a seratonina multipla:

  • diminuzione di seratonina in regioni del cervello che si occupano della respirazione
  • lo schema del tasso di battiti cardiaci
  • la pressione del sangue
  • la regolazione della temperatura
  • risveglio durante il sonno

Kinney e i suoi hanno analizzato 71 piccoli morti improvvisamente  tra il 1997 e il 2008. Hanno comparato 15 bambini morti di SIDS in cui la causa non era l’asfissia con 35 piccoli morti di SIDS per asfissia e 9 bimbi morti per altre cause.

In entrambi i gruppi sono state rilevate anomalie riguardante la serotonina.

“Perfino nei bambini morti in una situazione di potenziale asfissia sono state rilevate anomalie che li hanno resi vulnerabili a morte improvvisa” ha spiegato la dottoressa del Boston Children’s Hospital.

Secondo una ricerca effettuata su un campione di 1472 casi di SIDS e  4679 bimbi del gruppo di controllo , la più ampia ricerca mai effettuata a livello individuale, della  London School of Hygiene and Tropical Medicine pubblicata sul British Medical Journey il rischio di morte in culla si quintuplica se il bimbo dorme nel letto di mamma e papà.

Secondo molti ricercatori questa Sindrome è il risultato di 3 fattori:

  • vulnerabilità sottostante
  • ambiente stressante 
  • fase critica dello sviluppo.

La vulnerabilità sottostante potrebbe essere presente nei giorni prima della morte e potrebbe essersi originata, addirittura, durante la gestazione.

Considerati gli studi i ricercatori ammettono che anomalie nel metabolismo della serotonina possono ammettere una anomala vulnerabilità che aumenta i rischi di SIDS e che testare campioni di sangue per la serotonina può distinguere i casi di SIDS da altre morti infantili, come si legge su News Medical Life Science.

Infine, ecco alcuni suggerimenti per evitare la SIDS:

  • usare una superficie rigida per il riposo, come un materasso la cui sicurezza sia stata approvata, coperto da un lenzuolo aderente, una culla coperta da un lenzuolo aderente
  • non usate un cuscino, una coperta, paraurti per lettino da nessuna parte vicino al vostro piccolo
  • tenete gli oggetti soffici come i giocattoli, lenzuola allentate lontano dall’area in cui dorme il bimbo
  • non fumate o non lasciate che qualcuno fumi vicino al bimbo
  • assicuratevi che niente copra la testa del bimbo
  • mettete a dormire il piccolo di schiena
  • vestitelo con abiti per dormire, come il pigiama a pezzo unico, non usate una coperta
  • l’area in cui dorme il bimbo è vicina a quella dei genitori (stessa stanza)
  • il bimbo non dovrebbe dormire nel letto dei genitori, da solo, con voi o chiunque altro.

Unimamme, voi cosa ne pensate di questi risultati e di queste raccomandazioni?

Noi vi lasciamo con un approfondimento riguardante la causa della SIDS legata a una proteina.

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