Tuo figlio ha troppi giocattoli? Ecco come organizzarli in 3 mosse

I bambini di oggi hanno tanti, troppi giocattoli. Quante volte ci siamo ritrovate a pronunciare queste parole? Poi tra Natale e la Befana si raggiunge davvero il massimo.

mamma figlio troppi giocattoli

Durante le festività natalizie, ma anche in occasione dei compleanni, le case si riempiono di giochi: in camera, in sala, in cucina, persino in bagno si trovano giocattoli dimenticati dai bambini.

Ecco allora che possono tornare utili i consigli di una mamma.

I bambini di oggi ricevono troppi regali: motivi e rischi

Questa mamma, Lauren Hufnagl, ha voluto condividere il suo metodo perché cosciente che il suo è un problema comune. Addirittura secondo una stima americana ogni bambino riceve in media all’anno 70 giochi (1 nuovo ogni 5 giorni!). Impossibile? No, considerando che negli Stati Uniti si acquista il 40% dei giocattoli venduti in tutto il mondo.

Inoltre secondo gli psicologi troppi giocattoli limitano lo sviluppo dei bambini perché il cervello viene sovra-stimolato e i bambini non riescono a concentrarsi su un gioco abbastanza a lungo.

Uno degli errori dei genitori, secondo un consulente psicologo clinico pediatrico di Oxford, il dottor John Richer, è quello di comprare un giocattolo, soprattutto per bambini molto piccoli,  “che faccia tanto piuttosto che un giocattolo con il quale i bambini possano fare tanto”. Infatti, lo avrete notato, i bambini si divertono spesso di più con oggetti semplici, come scatole di carta, oggetti della cucina, con i quali serve poca attenzione e concentrazione, piuttosto che con giocattoli luminoso e rumorosi.

Sono cose che si sanno ma ugualmente si continua a riempire i bambini di regali. Perché? Secondo gli antropologi le motivazioni sono diverse:

  • i genitori cercano di compensare il poco tempo trascorso con i figli con l’acquisto di giocattoli
  • sono sempre più frequenti le offerte di vendita di giocattoli a prezzi convenienti,
  • i bambini con più componenti in famiglia ricevono più regali.

Tutto ciò per spiegare la quantità eccessiva di giocattoli dei bambini di oggi. Ecco quindi come il metodo di questa mamma può davvero aiutare

Come riorganizzare i giocattoli dei bambini in 3 mosse

1.Fare una cernita: in primis ha individuato i giocattoli da tenere scegliendo subito i classici, ovvero

  • costruzioni,
  • una casa per le bambole,
  • una fattoria,
  • una lavagna,
  • dei pastelli,
  • dei pennarelli.

Dopo aver fatto una bella cernita, però, Lauren è stata assalita dagli scrupoli e dai sensi di colpa

  • come la prenderà mia figlia?
  • e “i nonni cosa diranno nel sapere che ho dato via un oggetto regalato da loro con amore?

E allora ecco che le è venuto il classico lampo di genio e la mossa successiva.

2. Parlare con i bambini: questa mamma ha iniziato a parlare dei bambini che, a differenza della figlia, non hanno neanche un giocattolo e la piccola ha quindi iniziato a scegliere dei giocattoli da destinare a loro, finendo con il produrre un bel mucchio di cose da donare e mostrandolo, poi, con orgoglio, anche al papà.

Poiché nonostante la grande cernita i giocattoli rimanevano tanti, la mamma ha deciso di mettere via, in cantina, quei giocattoli con i quali la bimba non giocava più, lasciandoli lì per un pò per poi tirarli fuori dopo qualche mese, suscitando nella bimba maggiore entusiasmo di quello provato quando li aveva ricevuti.

3. Scegliere la destinazione dei giocattoli rimasti: una volta fatta la cernita e scelto quali giocattoli donare, i giocattoli restanti possono o essere trasformati per utilizzarli o scambiati con gli amici.

Come non condividere le idee di questa mamma? Voi come fate con i giocattoli dei vostri figli man mano che ne ricevono di nuovi o crescono?

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