”Dolore e gioia possono coesistere”: una mamma dopo 10 gravidanze e 6 aborti

 

Unimamme, oggi v raccontiamo la storia di una mamma che ha deciso di condividere una foto importante del suo corpo post-parto.

Una mamma condivide la foto del suo corpo post-parto per un motivo

Emily Frigo è una mamma nonché doula e fotografa delle nascita che ha condiviso una sua foto intima raccontandone il motivo:

“Nel mio utero ho cresciuto 10 bambini, solo 4 sono nati vivi, ma quanto è stato f**********e miracoloso. Non ho mai amato così tanto me stessa. Non mi sono mai sentita più femminile. 

Testa rasata, smagliature sullo stomaco. Tette sgonfie, cosce che si toccano

La società non mi sfida.

La me stessa interiore lo fa.”

Emily, mamma di 4 figli, ha deciso di raccontare la sua esperienza con un post su Instagram e un’immagine molto esplicita.

La donna racconta che dopo aver perso il suo primo piccolino a 27 settimane, Emily ha dovuto fronteggiare anche la depressione.

“Non riuscivo a fare pace con il mio corpo. Incolpavo me stessa. Che cosa è andato storto con il mio corpo? Perché il mio bambino? Perché noi?”.

Tre anni dopo questa mamma è riuscita a partorire e questa è stata l’esperienza che l’ha aiutata a guarire.

“Magari il mio corpo può fare qualcosa di buono dopotutto.

Successivamente lei e il marito hanno pensato di avere un altro figlio nel periodo intorno al compleanno del primo.

Aborto spontaneo nel secondo trimestre, un altro aborto spontaneo nel secondo trimestre, un altro ancora nel secondo trimestre  e un altro ancora nel secondo trimestre. L’infertilità secondaria è un mostro verso cui non molte persone sembrano essere empatiche”.

La donna ha raccontato che i commenti noncuranti delle persone la ferivano profondamente. “Non riesco a esprimere come la mia anima si frantumasse ascoltando quello che dicevano le persone. Puoi essere grata per i figli che hai già ma ne vuoi di più. E provi ad averne. Speri, sogni per averne di più.

Emily alla fine è riuscita ad avere altri tre bimbi, ma non ha fatto pace col risentimento provato.

“Infertilità e perdita ti portano attraverso le ombre di immaginabile pena e dolore. Certo incolpo il mio corpo, non trovo altro da incolpare. Ma ora vedo il mio corpo come un vascello di vita”.

Dolore e gioia possono convivere amo il mio corpo per i miei 6 bambini, questo è l’unico luogo sulla terra che abbia mai conosciuto. Il calore e l’amore dell’utero, e per i miei 4 bambini, le smagliature mi dimostrano che li ho portati a termine, queste sono le braccia che li hanno tenuti, le labbra che li hanno abbracciati.”

Ora Emily ha imparato ad abbracciare il proprio corpo e a rispettarlo per ciò che le ha dato.

“Contemporaneamente mi fa vedere e sentire come la società ha manipolato ciò che significa essere femminile e bella. Dovremmo esporre i veri corpi delle mamme. Le immagini come la mia dovrebbero essere la norma. A causa della mia carriera come doula vedo spesso corpo di donne incinte e post-parto. Vedo queste donne fenomenali e sento quanto sono belle. Sono crude, aperte, oneste. Sono forti e fragili. Ma anche dure e resilienti.

I nostri corpi sono vita. Loro crescono la vita. Danno la vita. Cosa in questo mondo è più femminile e bello di questo?”

Unimamme, cosa ne pensate del suo messaggio di cui si parla su The Stir e dell’immagine postata su Instagram?

Vi lasciamo con la storia di una mamma che invita le altre mamme ad amare il loro corpo con le smagliature.

 

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