Tumore infantile e negli adolescenti: tante occasioni per parlarne

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Care Unimamme, venerdì prossimo 13 febbraio sarà una giornata speciale,  la XIII Giornata Mondiale Contro Il Cancro Infantile o International Childhood Cancer Day, ICCD.  Ideata da Childhood Cancer International (CCI), una rete che coinvolge ben:

  • 177 associazioni locali e nazionali guidate da genitori,
  • 90 paesi,
  • 5 continenti.

In Italia un grandissimo impegno è quello dato da Fiagop – Federazione Italiana Associazioni Genitori Oncoematologia Pediatrica – , parte attiva e  promotrice dell’iniziativa  globale al fine di aumentare la consapevolezza e l’informazione sul cancro nell’infanzia ed esprimere sostegno ai bambini e gli adolescenti colpiti ed alle loro famiglie. Insieme a Fiagop c’è anche AieopAssociazione Italiana Ematologia Oncologia Pediatrica -, e Siamo – Società Italiana Adolescenti con Malattie Onco-ematologiche.

Attenzione particolare in questo 2015 e  XIII anno dell’iniziativa è stata riservata agli adolescenti.

“Io, adolescente con tumore: L’ospedale che vorrei”

Si svolgerà a Milano il convegno:  “Io, adolescente con tumore: l’ospedale che vorrei”. Un incontro che affronta il punto di vista dei ragazzi e che sarà partecipato dagli stessi ragazzi. Ma perché si è scelto di porre l’accento sull’insorgere della malattia durante la fase adolescenziale?

Si è riscontrato che il miglioramento a seguito delle cure negli adolescenti e nei giovani adulti è meno significativo che in età infantile o adulta. Il miglioramento della probabilità di guarigione meno significativo rispetto a quello registrato nei bambini. E  questo molto probabilmente perché questi pazienti si trovano in un periodo di confine, tra l’oncologia pediatrica e l’oncologia dell’adulto. Un limbo tale per cui ancora non sono stati definiti:

  • limiti di età per l’accesso ai rispettivi centri di cura
  • l’arruolamento in protocolli clinici specifici.

Inoltre, adolescenti e giovani adulti presentano aspetti e bisogni complessi e peculiari, legati all’insorgenza della malattia neoplastica durante una delicata fase di crescita sia fisica, che psicologica che sociale.

Ecco perchè si è ritenuto fondamentale approfondire questo aspetto e questa particolare condizione che colpisce ragazzi, genitori, medici, la famiglia tutta.

Gli appuntamenti della XIII Giornata Mondiale Contro il Cancro Infantile

A partire da mercoledì  saranno quindi diversi gli appuntamenti in tutta Italia volti alla sensibilizzazione sul tema, si inizierà dall’incontro delle tante associazioni al Vaticano, dove saranno ricevute  in udienza da Papa Francesco.

Durante la settimana poi, si terrà in numerose città in Italia una attività simbolica in modo congiunto per dare forza, coesione e eco al messaggio, grazie al coinvolgimento di ogni associazione territoriale Fiagop. Un’attività semplice e visibile, un lancio di palloncini contemporaneo per tutti, da ospedali, scuole, piazze in Italia volto a simboleggiare l’unione e il lancio della speranza verso l’alto. Ecco alcune delle località che partecipano: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Cosenza, Firenze, Genova, Monza, Napoli, Palermo, Parma, Pescara, Pisa, Roma, S.Agata di Militello, S.G. Rotondo, Udine.

Venerdì 14 infine, presso il Museo Nazionale dell’Automobile, Torino chiuderà il convegno Adolescenti e giovani adulti ammalati di tumore: guarire di più per guarire meglio“, dove saranno proprio i pazienti e gli ex pazienti, insieme ai loro medici, a parlare direttamente dei problemi clinici, dei percorsi diagnostici, delle cure oncologiche, ma soprattutto a raccontarci le loro storie, di speranza, musica, sport, amori. Il convegno metterà in luce il bisogno di normalità di ragazzi che affrontano situazioni gravi e complesse.

Care Unimamme e Unipapà, vi invitiamo a dare sostegno a questa iniziativa e partecipare affinché il dramma causato da queste patologie possa essere affievolito e arricchito da migliori speranze.

 (Fonte: Fiagop; ilgiorno)

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