Esami di maturità: manuale di sopravvivenza per genitori

za concentrata nello studio.jpg

Signore e signori, eccoci a Giugno e il mese di Giugno insieme a Luglio per una categoria in particolare di persone risultano essere mesi importanti, mesi in cui effettuare un “passaggio” fondamentale verso la fantomatica età adulta (0 almeno iniziare ad avvicinarcisi), ebbene sì, stiamo parlando di Esami di Maturità.

Esami di maturità: alcuni consigli per i genitori

Cominciamo col dire che la maturità starebbe ad esempio nell’aver cominciato a studiare prima dell’arrivo della scadenza fatidica degli esami di Stato, ma spesso i ragazzi tendono ad accumulare tutto all’ultimo dovendo fare un surplus di lavoro molto spesso senza davvero avere il tempo di far sedimentare ciò che studiano.

Per tutti coloro che stanno dall’altra parte della barricata: sì madri e padri di quelle strane creature che deambulano piene di agitazione adolescenziale in casa, sto parlando con voi, tocca a voi monitorare alla giusta distanza quanto accade, quindi, ecco alcuni utili consigli per accompagnari con nonchalance all’esame di maturità facendo finta che non vi state impicciando:

1- cercate in tutti i modi di evitare tensioni ulteriori in un momento delicato per i vostri ragazzi, certo bisogna stargli dietro ma rimandiamo questioni spinose al post esame;

2- imparate a dare a questa tappa del percorso dei vostri figli la giusta importanza, il che significa anche non aggiungere pressione a un evento che richiede loro lucidità, impegno e concentrazione; l’esame è assolutamente alla loro portata, si può provare anche a riderne un po’!

3- cercare di incoraggiare un atteggiamento ottimista e insistere perché mettano a fuoco ciò che è fondamentale studiare (ad esempio la mappa concettuale composta dai loro argomenti d’esame per tutte le materie, o le materie della temuta “terza prova” ) quindi procedere  al ripasso degli argomenti in programma;

4- incoraggiarli a mangiare bene, a riposare, a non eccedere con il fumo, con l’alcol, con i drink energizzanti;

5- potrebbe essere utile anche rendersi disponibili con loro per ascoltarli sugli argomenti d’esame, in modo tale che il fatto di ripetere li aiuti a contenere l’ansia.

Queste le regole di base, per il resto come per tutti gli esami: basta studiare! 🙂

E voi unimamme, ricordate la tensione della notte prima degli esami?

L’anno scorso in India i genitori hanno fatto cose incredibili per aiutare i figli durante gli esami.

Impostazioni privacy