La scienza è a favore delle ostetriche: possono salvare migliaia di vite umane

neonato e mamma dopo il parto

La cura e la sicurezza delle mamme e dei loro bimbi al momento del parto è un tema molto sentito.

Per questo motivo c’è bisogno di più ostetriche, almeno questo è quanto sostiene il Lancet, giornale medico che ha pubblicato uno rapporto, basato su ricerche e casi studio,e redatto da un pool di esperti (tra cui medici, ostetriche, docenti universitari) in cui si evidenzia chiaramente come si potrebbero salvare migliaia di vite aumentando le cure per mamma e bambino.

Il valore delle ostetriche

Ogni anno si verificano 139 milioni di nascite, purtroppo però:

  • 289 mila mamme muoiono durante la gravidanza, il parto o nei momenti immediatamente successivi
  • tra i bambini invece, tra i 2-6 milioni nascono morti, tra i 2 e i 9 milioni invece muoiono poco dopo.

Se da una parte a incidere è la mancanza di assistenza in alcuni paesi, dall’altra si assiste anche a un’eccessiva medicalizzazione del parto.

Interventi come il cesareo e l’episiotomia hanno, per esempio, effetti a lungo termine.

Secondo Caroline Omero, professore dell’Università di Sydney, sono 20 milioni le donne che subiscono interventi non necessari durante la gravidanza e il parto.

Detto questo le ostetriche sono il miglior investimento possibile per garantire cure di qualità al miglior costo.

Promuovere il benessere del neonato grazie alle ostetriche significa infatti:

  • supportare
  • rispettare
  • proteggere

le madri, inoltre rafforzare le capacità di queste ultime è essenziale per la sopravvivenza dei piccoli.

Le ostetriche ottengono i risultati migliori quando sono state ben istruite, allenate e autorizzate. Diventano inoltre ancora più efficaci quando sono integrate all’interno del sistema sanitario e in un team di lavoro efficiente.

Dal 1990 i 21 paesi che hanno ridotto maggiormente le morti neonatali fino al 2,5% l’hanno fatto grazie a queste persone.

Il loro costo oltretutto è perfettamente sostenibile e l’investimento del cercare di creare una comunità basata sulle ostetriche potrebbe avere lo stesso impatto che hanno avuto i vaccini nel ridurre la morte di tantissime persone.

 

Chi è l’ostetrica?

Solitamente un’ostetrica viene definita come:

  • competente
  • esperta
  • compassionevole nei confronti della mamme e bambini
  • una persona che accompagna, madre, bimbo e famiglia nel periodo precedente alla gravidanza, durante la gravidanza e nel periodo successivo
  • una persona consapevole dei meccanismi riproduttivi, che sa gestire le complicazioni, può essere punto di riferimento per altri servizi e aumentare la fiducia in se stesse delle mamme

Di che cosa hanno bisogno le donne e i bambini?

Negli ultimi anni è emersa l’importanza di un programma per la salute delle madri e dei bambini. Solitamente però ci si è indirizzati verso “una soluzione veloce” ignorando il compito di creare un sistema per le cure preventive e di sostegno al parto.

Per quanto riguarda la prevenzione spiccano:

  • la pianificazione familiare
  • la contraccezione
  • l’aborto

Per quanto riguarda invece il sostegno le donne dunque hanno bisogno:

  • di essere accudite in modo rispettoso da persone gentili e di cui si possono fidare e che possono rispondere alle loro esigenze personali
  • di persone esperte dal punto di vista clinico, ma anche culturale

 

L’impatto delle ostetriche:

Le analisi mostrano che l’intervento delle ostetriche riduce:

  • mortalità infantile e delle madri
  • l’utilizzo di analgesia durante il parto
  • l’uso di strumenti per far nascere i bambini
  • i parti pretermine
  • la nascita di bambini sottopeso.

Altri effetti positivi sono:

  • travagli naturali
  • parti senza bisogno di cesareo
  • aumento della percentuale delle donne che allattano.

Le donne in generale, sono più soddisfatte e soffrono un po’ meno durante il travaglio.

Effetti della pianificazione familiare

Come accennato, le ostetriche si occupano di questo ambito, e i risultati sono chiari:

  • tra il 50-75% delle morti della madre, del feto e quelle neonatali possono essere prevenute
  • evitare l’87% delle morti della madre, del neonato.

 

Il ruolo delle ostetriche non si esaurisce col parto

Le ostetriche rimangono come punto di riferimento per introdurre le donne nel sistema sanitario, aspetto che spesso viene ostacolato da mancanza di trasporti, persone di riferimento, mancanza di servizi.

Conclusioni

In sostanza, come afferma il Lancet, la pratica dell’ostetricia andrebbe incentivata perché si è dimostrata fondamentale per aumentare le cure e il benessere di mamme e bambini in tutti i paesi.

La mamme dei piccoli vogliono essere in salute, sostenute, rispettate e assistite in qualunque complicazione possa sorgere. Andare incontro alle loro aspirazioni e bisogni è importante per garantire il loro benessere.

Alcuni paesi, meglio di altri, sono stati più bravi a favorire le ostetriche con un’attenta pianificazione per formare personale attento e presente.

Si auspica quindi che anche altri seguano il loro esempio, si tratta infatti di salvare migliaia di vite.

E voi unimamme siete state assistite da ostetriche competenti durante la gravidanza?

Com’è stata la vostra esperienza?

Siete d’accordo con questo rapporto sul fatto che il parto non deve essere visto come una patologia? Parliamone!

Noi vi lasciamo con alcune bellissime immagini dedicate al lavoro delle ostetriche.

 

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