Utero retroverso, retroflesso e incarcerato: cause, sintomi e trattamenti

UteroUnimamme, è sempre bene conoscere qualcosa in più sulla nostra anatomia, in modo particolare riguardo a un organo che ha un ruolo molto importante durante la gravidanza: l’utero.

L’utero: cos’è e dove si trova

L’utero è situato tra le vescica e il retto e pesa circa 100 grammi quando una donna non ha le mestruazioni, mentre raddoppia di peso prima e durante il ciclo. Idealmente ci dovrebbe essere un po’ di spazio tra questi organi in modo che non si tocchino.

Utero retroverso e retroflesso

  • L’utero è retroverso: quando l’utero è inclinato verso il retto,
  • retroflesso: quando invece è inclinato in avanti,
  • questo causa: dolori alla schiena, feci piccole e altri problemi

Secondo i testi di Ostetricia e ginecologia in queste condizioni:

  • è difficile stimare il punto della gestazione con un’esame a due mani
  • viene associato a dispaurenia e dismenorrea
  • la disposizione sopra o sotto il promontorio sacrale porta a complicazioni di inculcazione uterina
  • c’è il rischio di perforazione uterina come dilatazione e raschiamento durante le procedure

Utero incarcerato

  •  quando un utero retroverso si incunea nel bacino dopo il primo trimestre di gravidanza
  • causa dispaurenia e ostruzione da fuoriuscita urinaria

L’utero: problemi

Esistono però diversi livelli di utero retroverso e non tutti causano sintomi, soprattutto se l’utero è mobile. Tutti gli organi necessitano di motilità (moto intrinseco) e mobilità (forze estrinseche) per un funzionamento ottimale.

Se l’utero non è in posizione ottimale può impedire il flusso del sangue e linfatico e causare irritazione ai nervi del plesso sacrale. Quando il flusso del sangue viene impedito le cellule non vengono nutrite in modo appropriato e quindi vi è uno squilibrio nel sistema ormonale.

Il sistema linfatico è invece come un collezionista di spazzatura e la forza di polizia del corpo. Una restrizione del flusso porta all’accumulo di detriti, con conseguente acidità, dolore, gonfiore e infiammazione.

Restrizione o prolasso dell’utero possono disturbare la circolazione arteriosa, venale e linfatica nella zona pelvica e nelle basse estremità. Questo avviene attraverso compressione diretta e spasmi e riflessi vascolari. Un utero retroverso non mobile è blu purpureo, edematoso e pesante.

Cause di un utero dislocato:

  • una storia personale di cadute sull’osso sacro
  • incidenti d’auto
  • scarso allineamento pelvico
  • vita sedentaria
  • fibroidi
  • difficoltà di parto
  • adesioni pelviche dall’endometriosi
  • infezioni
  • operazioni
  • malattie infiammatorie pelviche

Segni e sintomi di un utero retroverso e retroflesso:

  • dispaurenia e dismenorrea: la retroversione uterina mobile è associata a dispaurenia e dismenorrea, nelle donne che hanno dolore pelvico la flessione uterina rappresenta un rischio indipendente per un intenso dolore mestruale
  • dolore nel basso schiena: prima e durante il ciclo, quando l’utero è più pesante
  • costipazione: dall’utero che preme sul retto, soprattutto prima del ciclo o gravidanza
  • cambiamenti nella fertilità: un utero flesso o denutrito crea un ambiente difficile perché avvenga l’impianto
  • sciatica: causata dalla compressione del plesso sacrale per uno spostamento posteriore dell’utero
  • dolore di schiena durante la gravidanza: se una donna con un utero retroverso è incinta potrebbe soffrire a causa di dolori nella parte bassa della schiena e costipazione finché che tengono l’utero al muro posteriore si liberano sotto il peso dell’utero. Questo avviene alla 14° settimana di gravidanza quando l’utero diventa abbastanza pesante da cadere in avanti
  • cisti ovariche: una donna con utero retroverso o retroflesso rende difficile per il follicolo irrompere attrraverso la parete ovarica dando luogo a una ciste
  • endometriosi: è stato teorizzato che una retroflessione può causare un flusso del sangue retrogrado nella cavità addominale causando l’endometriosi
  • problemi gastroesofagei: quando l’utero pende all’indietro l’intestino può prendere lo spazio davanti all’utero causando una rottura sullo stomaco e delle fibre dell’esofago

Correggere la postura uterina

Si può correggere la postura uterina ricorrendo a diverse tecniche, come spiegato dal Birth Istitute. A volte però questo non può essere fatto manualmente a causa di forti adesioni o tessuto cicatrizzato con la parete uterina.

L’altro fattore importante per correggere la posizione uterina e impedirle di cadere di nuovo è l’allineamento pelvico. L’utero si attacca all’interno del bacino  e l’osso sacro attraverso diversi legamenti uterini. Se il bacino è fuori allineamento anche i legamenti non saranno effettuati correttamente e questo porta a fibrosi e debolezza.

Per questo la frequenza e il tipo di movimenti sono molto importanti. Se il legamento uterosacrale non è caricato correttamente perché vi sedete sul coccige il legamento perderà forza e resilienza.

Il bacino deve potersi muovere su diversi piani senza causare una disfunzione degli organi. Il problema è la frequenza di ogni posizione, il bacino si inclina posteriormente ed è in relazione col resto del corpo. Nessuna zona del corpo si muove da sola.

Unimamme, se siete particolarmente interessate a questo argomento noi vi suggeriamo anche le 7 cose da sapere sull’utero.

Voi avete mai avuto problemi a questo organo?

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