Zootropolis in dvd: recensione

DVD_ZootropolisCare Unimamme, oggi vi parliamo di una novità bestiale! Ebbene sì… è proprio il caso di dirlo!

Perché? Semplice! Zootropolis, la divertente avventura Disney, è sbarcata in home video (blu-ray 3D, blu-ray, dvd e steelbook). Il film, che ha incassato più di novecento milioni di dollari in tutto il mondo, è prodotto da Clark Spencer e diretto da Byron Howard (Rapunzel – L’intreccio della torre, Bolt) e Rich Moore (Ralph Spaccatutto), e narra le rocambolesche vicende dell’improbabile coppia di investigatori formata dalla coniglietta Judy Hopps, che sogna di essere una brava poliziotta sfidando i pregiudizi sulla sua specie, e dalla volpe loquace e truffaldina Nick Wilde.

Insomma, ne vedrete delle belle… Judy, infatti, con grande disappunto da parte dei genitori, deciderà di frequentare l’accademia di polizia e partirà per Zootropolis, la città dove tutti possono essere ciò che vogliono. È questo il motto metropolitano. Ma stanno veramente così le cose? Be’, certamente è una città moderna molto diversa da qualsiasi altro luogo. È composta da diversi quartieri molto differenti tra loro, come l’elegante Sahara Square e la gelida Tundratown, e accoglie animali di ogni sorta: dal gigantesco elefante al minuscolo toporagno. Insomma, a Zootropolis tutti vivono insieme serenamente, a prescindere dalla razza a cui appartengono. Ma al suo arrivo in città, la simpatica e gentile agente Judy Hopps, scoprirà che la vita di una coniglietta all’interno di un corpo di polizia dominato da animali grandi e grossi, non è affatto facile. Di fatto, per i superiori energumeni, lei al massimo può essere una semplice ausiliare del traffico. Ma Judy non si scoraggia e armata di sola audacia, cercherà di far valere le sue ragioni, purtroppo però quando si imbatterà nell’imbroglione Nick, le cose le sfuggiranno di mano. Decisa comunque a dimostrare la sua tempra, Judy si lancerà nella risoluzione di un misterioso caso di scomparsa, e indovinate un po’ con chi dovrà lavorare? Con Nick Wilde, naturalmente. E state certe, care Unimamme, che questa scoppiettante e improbabile coppia trascinerà voi e i vostri pargoli in un avventuroso viaggio tra le strade, i quartieri e i colori di Zootropolis. Non solo… perché questa formidabile favola Disney con simpatici animali antropomorfi è un tripudio di gag, di esilaranti citazioni cinematografiche (da Il padrino a Breaking Bad), di dettagli sorprendenti, di minuzia scenografica e di scene d’azioni coinvolgenti. La storia infatti è ricca colpi di scena e tutti gli animali in realtà sono teneramente umani. Si comportano proprio come noi: parlano, guidano, si vestono e fanno persino la coda alla motorizzazione!

Inoltre, nella versione italiana, un cast di irresistibili voci rende ancora più speciale questa commedia, che a dirla tutta è un vero e proprio poliziesco animato, a cominciare dal celebre attore Massimo Lopez che presta la voce al sindaco Lionheart, al conduttore e attore Paolo Ruffini che doppia Yax, il bovino più illuminato e pacifico di tutta la città, a Nicola Savino, il popolare conduttore televisivo e radiofonico, che dà la voce a Flash, il bradipo più “veloce” all’interno del DVM (Dipartimento dei Veicoli Mammiferi), all’attore Frank Matano che doppia Duke, una piccola faina truffaldina, al celebre attore Diego Abatantuono che doppia Finnick, la volpe complice di Nick Wilde e all’attrice comica Teresa Mannino che è Fru Fru, la figlia di Mr. Big, il più pericoloso boss criminale di Tundratown, un piccolo mammifero con una grande personalità e l’incredibile voce di Leo Gullotta.

E ad accompagnare le vicende dei due protagonisti, c’è la straordinaria colonna sonora del film, realizzata dal pluripremiato compositore italiano Michael Giacchino (Up), arricchita dalla voce della star internazionale Shakira, interprete della canzone originale Try everything.

In conclusione, care Unimamme, il film Zootropolis è una gioia per il cuore e per gli occhi, perché diverte e al contempo educa. Ed è proprio la doppia anima ludico-didattica la forza della pellicola. Infatti, osservando bene Zootropolis, non si può fare a meno di riflettere sulla tolleranza e sulla convivenza multietnica, perché raffigura un mondo utopico, dove prede e predatori vivono in pace, senza problemi. Inoltre, Judy Hopps è un esempio lampante di resilienza e insegna a tutti, grandi e piccini, che bisogna lottare per i propri sogni, che non bisogna mai arrendersi dinanzi alle difficoltà, ma soprattutto che è necessario restare fedeli a se stessi per essere davvero felici.

Silvia Casini

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