Nel mondo delle immagini bisogna cambiare l’immagine della donna

mamma al pc con bambino

Il modo in cui i media presentano l’immagine delle donne è un tema da sempre discusso, ma qualcosa sta cambiando. Proprio il mese scorso la copertina del “Time”, riferendosi all’articolo su Hilary Clinton, ritraeva un tacco che schiaccia un uomo.
Dal web alle riviste, le immagini di repertorio che di solito troviamo riguardo l’universo femminile sono queste:

  • una donna d’affari in tailleur, occhiali da sole e laptop.
  • la mamma che versa il latte nei cereali dei bambini
  • e infine c’è la mamma multitasking con il computer e il bambino in braccio.

Ma siamo sicuri che siano solo queste le immagini in cui si può trovare la realizzazione di una donna?

Lean in e Gettyimages hanno insieme elaborato un bel progetto: cambiare le immagini stereotipate delle donne che circolano nel web.

Gettyimages è una delle più grandi e famose banche immagini del mondo, mentre Lean in è un’organizzazione no profit che supporta le donne nel realizzare i loro obiettivi, la loro mission è incoraggiare le donne e cambiare “quello che le donne non possono fare” in “quello che le donne possono fare!”. Le fondatrici di Lean in affermano: “Secondo noi affrontare il cambiamento e lavorare insieme per quello, cambierà la traiettoria delle donne”.

Secondo Gettyimages, le tre parole chiavi più ricercate del loro database  sono:

  • donne
  • affari
  • famiglia.

Si sa, nel mondo delle immagini è importantissimo guardare quelle giuste e come ha detto Ms. Sandberg, fondatrice di Lean in “le immagini maschili e femminile che noi vediamo in giro sono spesso stereotipate, quel tipo di stereotipo che noi invece stiamo cercando di superare, ma tu non puoi essere ciò che non puoi vedere”, così uno dei modi più veloci per far si che le persone inizino a pensare a qualcosa in modo nuovo è cambiare anche le immagini che si propongono.

L’iniziativa fra Getty images e Lean in ha dato vita ad una nuova collezione di foto che mostrano

  • donne al lavoro come medici, pittrici, fornaie, soldati, scrittrici, grafiche, insegnanti di nuoto, maestre di asilo, acrobate, insomma infinite possibilità di scelta
  • ragazze che si muovono in skateboard o che vanno sul surf
  • padri che cambiano i pannolini ai loro figli
  • e donne in ufficio in vestiti casual che lavorano con un tablet o uno smartphone.

donna con strumenti di lavoro

Il progetto potrebbe essere davvero più importante che mai in un momento dove l’immagine della donna sulle copertine sta cambiando e si assiste ad un uso assiduo di smartphon a applicazioni come Pinterest o Instagram.

E voi unimamme che ne pensate?

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