Parto cesareo: l’Italia è la n.1 in Europa

parto-cesareo in Italia

In Italia si effettuano più parti cesarei che in tutta Europa. Sono i dati a stabilirlo.

parti-cesarei-in europa

Su 1000 bambini nati in Italia, 377 sono venuti alla luce con parte cesareo, a differenza del 155 in Olanda.

Tutto ciò ha poco a che fare con ragioni cliniche, questi dati infatti sono legati a comportamenti opportunistici delle aziende sanitarie che possono ottenere rimborsi più elevati a parità di protocolli alternativi.

Quindi accade che si effettuino cesarei anche quando le condizioni fisiche della paziente non lo richiedono.

parti-cesarei grafico italia

Questo grafico, per esempio, mostra come la percentuale dei cesarei sia triplicata dall’11,2% del 1980 al 37,5% del 2011.

andamento cesarei in italia

Si evidenzia inoltre tra inefficienza nella produzione e inappropriatezza dei trattamenti.

parti-cesarei-in italia regione per regione

“Stranamente” nelle regoni nordiche dove la donne partoriscono in età più avanzata, si registrano meno cesarei.

età donne partorienti italia

I numeri indicano una realtà innegabile: in Campania, benché l’età delle madri sia sui 30 anni, si registra un tasso dei parti cesarei più alti d’Europa, addirittura il 64,41%. Tutto ciò stride ancora di più se si evidenzia che questa regione è una delle più inefficienti dal punto di vista sanitario.

parti-cesarei in campania

La Campani ha avuto un exploit di parti cesarei in modo particolare dal 1996 e le province dove se ne effettuano di più sono le seguenti:

  • 65,84% Salerno
  • 65,16% Napoli

Anche in Sicilia si registrano le medesime anomalie.

A parità di condizioni cliniche e di altre condizioni strutturali, rispetto alle regioni del Sud Italia, le mamme del nord subiscono meno parti cesarei.

Le rilevazioni indicano anche che:

  • negli ospedali dove ci sono meno parti ci sono più cesarei
  • a parità di condizioni un elevato numero di medici induce a una preferenza per i parti cesarei

Il nocciolo della questione, sostanzialmente, sta nel comportamento sconsiderato della classe medica dirigenziale che assicura entrate maggiori al proprio presidio ospedaliero grazie a terapie con una remunerazione più elevata.

A fronte di tutto ciò si auspica un potenziamento dell’informazione alle mamme sui rischi del cesareo e, soprattutto, l’adozione di una visione economica più consapevole dei costi delle terapie e quelli delle diverse opportunità.

E a voi cosa ne pare care unimamme? Avete riscontrato anche voi questa situazione? Vi è parso che vi sia stato imposto il parto cesareo?

Dite la vostra se vi va.

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